La Stampa, 15 dicembre 2014
«828 anni in otto fratelli». La famiglia più longeva del mondo abita a Perdasdefogu, in Sardegna. La più grande ha 107 anni e la più piccola 80
Il dato che vale, per il Guinness è quello registrato il 6 giugno 2014: 828 anni e 45 giorni. Nonna Consola è fiera del primato: per il terzo anno consecutivo, lei e i suoi otto fratelli, conquistano il titolo di famiglia più longeva del mondo. Qualcuno dalle parti del Giappone ha provato a insidiarli ma i vecchietti di Perdasdefogu resistono con forza nuragica. E a ottobre, quando in Sardegna è arrivato il certificato del record, la festa è stata grande. Ma nonna Consola (9 figli, 68 nipoti e 12 pronipoti) ha avuto qualche titubanza iniziale: «Per questa notizia c’è da pagare qualcosa? Se è gratis va bene, accetto. È un grande onore per la mia famiglia: i nostri genitori hanno fatto qualcosa di buono».
Consola Melis, all’anagrafe Consolata, è diventata la regina madre di questo paesino dell’Ogliastra: il 22 agosto ha compiuto 107 anni ma la sua è una tenacia da ragazzina. Tutte le mattine fa la colazione con il formaggio cagliato di capra, prepara la minestrina, si lava da sola e prima di andare a letto guarda il telegiornale. Anche ieri, come ogni giorno, ha chiacchierato al telefono con tutti i fratelli: «Non abbiamo mai litigato».
La più giovane della famiglia Melis è Vitalia: ha 85 anni e i fratelli “la bambina di casa”. La secondogenita si chiama Claudina: ha 102 anni e ogni giorno si alza presto per andare in chiesa. Poi c’è Maria che taglierà il traguardo del secolo il 12 giugno ed è l’unica costretta a fare i conti qualche problemino di salute. Quattro anni dopo di lei, cioè nel 1919, è nato Antonino più grande di due anni di Concetta, che ora vive a San Vito a casa di una figlia. Adolfo, 91 anni, sfuggito alla cattura dei nazisti, continua a lavorare dietro il bancone del bar del figlio e dedica il tempo libero all’orto. Vitale, 88 anni, gira per il paese per la spesa e non rinuncia alla tappa in campagna. Mafalda che ha festeggiato 80 anni il 16 giugno non vive più a Perdasdefogu e continua a leggere le poesie di Grazia Deledda.
In Sardegna è nata una scuola di longevità ma il segreto, sostiene il genetista del Cnr Mario Pirastu, è una questione di “igiene di vita”. E i Melis questa regola l’hanno rispettata: gente che ha faticato e mai esagerato. Neanche con il cibo: «Noi da tavola ci siamo sempre alzati con un po’ di fame – racconta nonna Consola – E spesso andavamo a bere alla fonte, perché i poveri si riempivano la pancia anche con l’acqua».