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 2014  dicembre 12 Venerdì calendario

Quella notte di Natale di cento anni fa in cui i soldati britannici e tedeschi posarono le armi e giocarono una partita di pallone consapevoli che il giorno dopo avrebbero ricominciato a spararsi

 È uno degli episodi più commoventi della Prima guerra mondiale: il 24 e il 25 dicembre 1914, quando già gli scontri avevano fatto centinaia di migliaia di morti, i soldati britannici e tedeschi riuscirono a mettersi d’accordo per una tregua di Natale. Posarono i fucili, uscirono dalle trincee e giocarono una partita di calcio. Consapevoli che il giorno dopo avrebbero ricominciato a spararsi e a rischiare di uccidere o di essere uccisi.
«Rendo omaggio ai soldati che, 100 anni fa, hanno espresso la loro umanità giocando insieme a calcio» ha detto ieri Michel Platini inaugurando il monumento in loro onore a Ploegsteert, in Belgio, a pochi chilometri dalla frontiera francese. «Quegli uomini hanno aperto un capitolo importante per la costruzione dell’unione europea, e servono da esempio per i nostri giovani» ha aggiunto il presidente dell’Uefa.
Il segretario di Stato francese per gli ex combattenti, Jean-Marc Todeschini, ha ricordato che «alla vigilia della tregua, i soldati di entrambi i campi avevano seppellito alcuni compagni. Ma al cuore dell’orrore, l’umanità riprese per qualche tempo il sopravvento». Probabilmente i soldati avrebbero sempre preferito giocare a pallone piuttosto che combattere, ma in quel Natale 1914 fu decisivo il ruolo dei graduati: invece di minacciare di ricorrere al plotone di esecuzione per diserzione, consentirono il ritorno, almeno per due giorni, alla ragionevolezza.
La tregua venne proposta dai soldati tedeschi e accettata dai britannici. Gli uomini dei due eserciti si scambiarono regali come sigarette, biscotti, liquori, prima di avere l’idea di giocare una partita in campo neutro, su un prato nella terra di nessuno, in mezzo alle trincee. Secondo gli appunti di Kurt Zemisch, soldato del 134° reggimento tedesco, vinse la Germania (come sempre, direbbe Gary Lineker) per 3-2.