Fior da fiore, 8 dicembre 2014
Angela Merkel bacchetta Italia e Francia • Ancora su Mafia Capitale • Solo applausi per il Fidelio di Barenboim • Fabrizio Corona chiede la grazia a Napolitano • Il villaggio dei bambini suicidi • I giorni più felici dell’anno • Gli americani non riescono a diventare vegetariani
Merkel Il cancelliere Angela Merkel, in un’intervista al giornale “Die Welt”, ha giudicato «insufficienti» i piani di riforme di Francia e Italia. A Merkel va bene che la Commissione europea abbia «stabilito un calendario secondo il quale Francia e Italia dovranno presentare ulteriori misure». Lo ritiene «giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme». Ma, per la Cancelliera, «la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino a ora non è sufficiente, parere che io condivido». La replica viene affidata dal premier al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, che in un’intervista al Tg1 invita la Merkel a guardare in casa propria prima di dare lezioni agli altri: « Piuttosto, l’eccesso di surplus della Germania crea problemi che frenano gli altri Paesi. Ognuno metta ordine a casa propria prima di giudicare. Quanto alla nostra crescita è timida per i vincoli di austerità».
Bonifici I carabinieri del Ros hanno trovato 44 bonifici bancari in due anni transitati dalle cooperative di Salvatore Buzzi sui conti correnti dell’ex moglie e del figlio di Luca Odevaine, che poi li giravano dopo pochi giorni a lui.
Valigie In un’intercettazione Luca Odevaine parlando con Mario Schina e Sandro Coltellacci: «Alemanno ha fatto quattro viaggi, lui e il figlio, con le valigie piene di soldi in Argentina. Ma te sembra normale che un sindaco...». Alemanno smentisce: «Si tratta di una millanteria totalmente infondata. Non ho portato mai soldi all’estero, tantomeno in Argentina. Io sono l’unico sindaco di Roma che al termine del suo mandato è più povero di quando ha cominciato, perché ho dovuto vendere una casa e aprire un mutuo per pagare i debiti della campagna elettorale». Non nega di essere stato in Argentina (paese in cui risulta tra l’altro essere membro onorario della Camera di commercio). Ma solo una volta: «Ci sono andato per pochi giorni con la mia famiglia e un folto gruppo di amici a Capodanno 2011-2012 per andare a vedere i ghiacciai della Patagonia. Ci sono amici che possono confermare».
Fidelio Dodici minuti di soli applausi per la prima alla Scala, con Fidelio diretto da Daniel Barenboim. Proprio il direttore è stato molto apprezzato, così come Anja Kampe, convincente sia come Leonore, moglie fedele e intrepida, sia come Fidelio, giovane aitante capace di spezzare il cuore della bella Marzelline. La regia di Deborah Warner ha invece rispettato la storia pur ambientandola ai giorni nostri. «Più che a un carcere vero e proprio ho pensato a certi non luoghi di sofferenza oggi tristemente noti. Per esempio dove vengono tenuti i prigionieri dell’Isis». La regista, per la scena in cui viene liberato Florestan (Klaus Florian Vogt) si è ispirata al Quarto Stato di Pellizza da Volpedo con qualche influsso no tav, mostrando una folla con tanto di caschi in testa, bastoni e drappi rossi da agitare. Fuori dal teatro non poteva mancare la protesta. Quest’anno c’erano i centri sociali che, al grido: «Occupiamo le case vuote, basta sgomberi» hanno lanciato petardi, bulloni, uova, sassi, bottiglie. Quattro o cinque cariche della polizia, tre antagonisti medicati, due carabinieri feriti. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
Grazia Fabrizio Corona, detenuto nel carcere di Opera e condannato a 14 anni e 2 mesi (poi ridotti a 9 anni e 8 mesi) per una serie di reati, ha chiesto la grazia a Napolitano. Si tratta, come previsto, di una richiesta di grazia parziale. Al Quirinale viene chiesto di intervenire per rimuovere dal cumulo di condanne a 9 anni i 5 ostativi legati all’estorsione aggravata ai danni del calciatore David Trezeguet (il quale ha peraltro negato di avere ricevuto minacce dall’estorsore). L’obiettivo della «grazia parziale» a cui punta la difesa è affrancare Corona dal «reato ostativo» che gli preclude l’accesso all’affidamento terapeutico.
Bambini Nella cittadina di Chunchi, sulle Ande dell’Ecuador, il 51% dei bambini cresce come se fosse orfano per via dell’alta emigrazione degli adulti che vanno a cercare lavoro altrove. Tra questi bambini, 60 si sono tolti la vita dal 2012 a oggi: la media più alta al mondo di suicidi di minori (Fiorini, Sta).
Felicità Google, analizzando la frequenza con cui vengono cercate alcune parole, dice che i giorni più felici della settimana sono sabato e domenica, i più infelici martedì e mercoledì. Quellipiù felici dell’anno sono Natale, 31 dicembre, San Valentino e la fine di luglio. Il periodo più triste è tra fine aprile e inizio maggio (Franceschini, Rep).
Carne Nel mondo si consumano circa 300 milioni di tonnellate di carne all’anno, 42 chili in media pro capite (l’anno) per ogni abitante del pianeta. Ma oltre 2,4 chili a testa la settimana vanno ai cittadini americani (Paese carnivoro per eccellenza), 1,4 chili pro capite a settimana arrivano sulle tavole italiane (con prevalenza però di carne suina), solo 84 grammi a testa la settimana in India, dove la cultura vegetariana è dominante (Pappagallo, Cds).
Vegetariani/1 L’84% dei vegetariani americani ci ripensa e torna all’alimentazione onnivora. Il 53% rinuncia dopo un anno, il 30% dopo appena tre mesi. Solo una persona su cinque riesce a rimanere ferma nel cambiamento (ibidem).
Vegetariani/2 Secondo l’Eurispes, in Italia le persone vegetariane sono 4,2 milioni, il 7,1% della popolazione (per lo 0,6% la scelta è vegana). Si stima che solo un terzo, dopo un anno, rettifichi in parte la propria scelta, mangiando soprattutto pesce e limitando comunque la carne rossa (ibidem).
Vegetariani/3 Il Paese dove è più alto il numero di persone che non mangia carne è l’India (30%), in Europa è invece la Germania, dove sono l’8,6% (ibidem).
(a cura di Daria Egidi)