Il Messaggero, 5 dicembre 2014
L’Uefa ha stabilito il format della Nations League, il nuovo torneo per squadre nazionali al via dal 2018. La manifestazione prevede promozioni e retrocessioni, decreterà una squadra vincente ogni anno dispari e sostituirà la maggior parte delle amichevoli
Il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha varato il format della Nations League, il nuovo torneo per squadre nazionali al via dal 2018. La manifestazione prevede promozioni e retrocessioni, decreterà una squadra vincente ogni anno dispari e sostituirà la maggior parte delle amichevoli. La prima edizione della Nations League, ideata per dare maggiore appeal agli appuntamenti delle nazionali, sarà giocata da settembre a novembre 2018.
Le 54 nazionali partecipanti saranno divise in quattro divisioni, ulteriormente suddivise in quattro gruppi da 3-4 squadre. Nella divisione A saranno inserite le migliori nazionali in base al ranking per coefficienti Uefa (per la prima edizione si terrà conto dei coefficienti al termine delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018). Le quattro nazionali vincitrici dei rispettivi gironi nella divisione A giocheranno a giugno 2019 le Final Four, con semifinali e finali, da cui uscirà la nazionale campione della Nations League. Le vincenti delle altre divisioni ottengono la promozione, mentre le ultime in classifica retrocedono.
La Nations League offrirà inoltre alle squadre un’ultima occasione per qualificarsi alla fase finale degli Europei 2020: ognuna delle quattro divisioni avrà infatti diritto a quattro posti negli spareggi che assegneranno gli ultimi 4 pass per la rassegna continentale.