21 novembre 2014
Ci scrive un lettore: «A proposito del processo Eternit, relativa prescrizione, sdegno generale, mediatico-politico per non dire dei parenti delle vittime, vittime due volte, questa di chi le aveva illuse. Questa storia si iscrive nel filone delle “sentenze storiche” (parlo della condanna iniziale), cui si dedicano con passione certi magistrati italiani, a preferenza della cause normali che debitamente si accumulano... Vedi Thyssen, Ilva e terremoto de L’Aquila»
Ho letto oggi l’articolo sulla gazzetta a proposito del processo Eternit, relativa prescrizione, sdegno generale, mediatico-politico per non dire dei parenti delle vittime, vittime due volte, questa di chi le aveva illuse. Chi scrive non ha capito, per cominciare, che questa storia si iscrive nel filone delle “sentenze storiche” (parlo della condanna iniziale), cui si dedicano con passione certi magistrati italiani, a preferenza della cause normali che debitamente si accumulano...Condanna dei dirigenti Thyssen per OMICIDIO VOLONTARIO, una prima assoluta in materia di incidenti sul lavoro, i maledetti tedeschi hanno giustiziato volontariamente i loro dipendenti: sentenza tanto storica quanto fasulla, ribaltata inevitabilmente in appello, bastevole sicuramente a convincere i tedeschi a smobilitare da questo mirabolante paese (vedi AST). Sempre un po’ partigiano: muoiono quattro operai nella raffineria di Moratti, nessuno si sogna di incriminarlo (penso giustamente?). Ilva di Taranto: un magistrato che si occupava di giustizia minorile scopre che l’Ilva fa morire la gente! L’inquinamento esiste dal 1965, da quando lo stabili- mento esiste, ma lo Stato non processa se stesso, tanto più che a capo dell’IRI è stato per anni il sig. Prodi...(sono stato dipendente Italsider per 20 anni).Terremoto dell’Aquila: anche i bambini dell’asilo dovrebbero, DEVONO sapereche nessuno è in grado di prevedere puntualmente l’arrivo di un terremoto, o la sua entità. La scienza è arrivata a capire il meccanismo del fenomeno, e quindi le aree geografiche a rischio più o meno accentuato, e ha raccolto molti utili dati statistici, niente di più (sono un geologo). Pensare che gente del mestiere potes- se aver detto qualcosa di diverso era una “storica” fesseria, e infatti...ma la gente oggi più che mai è assetata-assatanata di “giustizia”: su quarantamila (!) denunce all’anno per casi di cosiddetta “malasanità” (una bella invenzione me- diatica la sanità italiana, a parte sprechi, è una delle poche cose che funzionano) pare che non più del 2% abbiano dimostrato un qualche fondamento. Ma se muore un tuo caro in ospedale, non è giusto! Sicuramente è colpa di qualcuno.Caso Eternit; checchè ne pensi -pensa?- Renzi, la prescrizione non può non esistere come istituto, sennò potremmo incriminare il Vaticano per il caso Mortara! Chi ha fatto perdere tempo e soldi alle casse dello Stato, illudendo i parenti delle vittime come minimo andrebbe rimosso per incompetenza, ma trascinare sul banco degli imputati una coppia di assassini del calibro di UN miliardario svizzero, UN barone belga era una tentazione troppo forte, storica...Nel merito: questi due “criminali” non avevano aperto le loro fabbriche in Burundi, ma nell’Italia degli anni 60 o 70, dove pullulano sindacati, enti di prevenzione, di controllo malattie professionali...niente, solo i criminali di cui sopra sapevano tutto! Che gente, incredibile...già. Quando lavoravo nelle miniere (in sotterra- neo) del Copperbelt zambiano, fine anni 60, nonostante di rocce silicatiche ce ne fossero poche, ogni due mesi facevamo lo screening per la silicosi: ma quella era Africa, qui si fanno solo i processi, fuori tempo massimo.