La Stampa, 21 novembre 2014
La bambola reale «non è perfetta ma è bella». Ha le misure medie delle vere diciannovenni americane e un kit di 38 adesivi con i quali è possibile dotarla di cellulite, brufoli, cicatrici, lentiggini, smagliature. Costa 25 dollari
A sera, il sito web era inaccessibile. Dopo aver annunciato che 19 mila Lammily saranno pronte per il mercato natalizio 2014, Nickolay Lamm, che si presenta come «artista digitale laureato in marketing», è stato travolto dal suo stesso successo. Un po’ come gli era accaduto a marzo, quando aveva lanciato una sottoscrizione online per finanziare la Lammily: cercava 95 mila dollari, ne raccolse 500 mila. L’idea è semplice: creare la prima bambola realistica, basata sulle misure medie delle vere diciannovenni americane. In più, Lamm ha prodotto un kit di 38 adesivi con i quali è possibile modificare la bambola e dotarla di cellulite, brufoli, cicatrici, lentiggini, smagliature. La bambola costa 25 dollari, il kit sei. È chiaro, il progetto di Lamm sfida i modelli irraggiungibili e irreali veicolati da altre bamboline di antico e grande successo. «La realtà con suoi alti e bassi non è perfetta, ma è bella», ha spiegato.