14 luglio 1960
Tambroni accusa il Pci
• Il presidente del consiglio, Ferdinando Tambroni, alla Camera dei deputati, difendendo l’operato delle forze dell’ordine, afferma che gli ultimi disordini avvenuti in Italia, fanno parte di un piano prestabilito dal Pci e stabilisce una connessione diretta fra questi e il viaggio di Togliatti a Mosca. Nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, Tambroni respinge la richiesta di dimissioni del governo che sarebbero apparse come «un cedimento alla piazza» e avrebbero determinato un «vuoto di potere».