La Stampa, 20 novembre 2014
Dentiere, cataratte, veterinario e treno gratis. E poi bonus taxi, cinema pomeridiano gratuito e naturalmente i vecchi classici: l’aumento delle pensioni minime, compresa la tredicesima, e l’abolizione delle tasse su casa e risparmi. Tutto per gli anziani. La nuova lista delle promesse a vuoto di Forza Italia
Quell’uomo. La mia opinione sul lato oscuro di Berlusconi non è cambiata (ieri il sodale Verdini ha collezionato il quarto rinvio a giudizio in quattro mesi), però bisogna riconoscere che ha proprio la faccia come il marketing. Preso atto che è impossibile essere più berlusconiani di Renzi (sapevate che la nuova mail di Palazzo Chigi è matteo@governo.it?), l’Originale ha sterzato sull’unico mercato di voti che l’avatar toscano non potrà contendergli, almeno per i prossimi quarant’anni. Gli anziani. Proprio lui che ha cercato di prolungare il confine della giovinezza oltre i limiti della natura e del ridicolo intende trasformarsi nel simbolo dei pensionati, la categoria di elettori più numerosa nonché quella esposta da più tempo alle radiazioni cerebro-astringenti delle sue balle.
La nuova lista delle promesse a vuoto, contenuta in una lettera ai club di Forza Italia, è uno spettacolo d’arte varia: dentiera, operazione alla cataratta, veterinario e treno gratis. E poi bonus taxi, cinema pomeridiano gratuito e naturalmente i vecchi classici: l’aumento delle pensioni minime, compresa la tredicesima, e l’abolizione delle tasse su casa e risparmi. Chiedergli con quali soldi intende finanziare queste meraviglie sarebbe di cattivo gusto, ma soprattutto inutile. Parafrasando Shakespeare, le sue panzane elettorali sono fatte della stessa sostanza dei sogni, anche se al contrario dei sogni non si realizzano mai. Parafrasando Dudù, ha detto che il 36% degli italiani dorme con il cane o il gatto sul letto e il 16% li accoglie addirittura sotto le coperte. Sarà una statistica, una balla o il solito gustoso mix di entrambe?