Il Messaggero, 14 novembre 2014
L’elezione di Papa Francesco diventa un disco e la musica del Conclave diventa business. Il cd contiene i mottetti eseguiti per l’ingresso in Conclave dei cardinali, la messa del nuovo pontefice con i cardinali elettori e quella per l’inizio del Ministero Petrino in Piazza San Pietro. Poi l’annuncio “Habemus Papam” e il primo discorso di Bergoglio, quello che iniziò con un «fratelli e sorelle buona sera»
Habemus Papam. La musica del conclave diventa business. Il disco-novità realizzato dall’etichetta Deutsche Grammophon e dal Coro della Cappella Sistina è pronto per scalare le classifiche, e varcare la soglia della hit parade del momento. Il cd ormai pronto per essere lanciato sul mercato internazionale, grazie ad un accordo firmato nel luglio scorso dal coro di Papa Bergoglio e una delle più famose case discografiche al mondo, farà parlare: è la prima volta che i brani eseguiti nel corso dell’ultima elezione papale sono stati raccolti, pubblicizzati e offerti al grande pubblico, come un qualsiasi altro repertorio musicale. Tutte le registrazioni riprodotte nel disco sono state effettuate dal vivo dai tecnici della Radio Vaticana durante tutto il periodo della sede vacante, tra il febbraio e il marzo dell’anno scorso, quando Papa Ratzinger rassegnò le dimissioni lasciando il Soglio di Pietro e aprendo i giochi del conclave, le riunioni preparatorie, fino alla fatidica fumata bianca e all’annuncio urbi et orbi del nome del successore. Francesco, il Papa «arrivato da una terra molto lontana». Il disco contiene i mottetti eseguiti per l’elezione del Romano Pontefice a San Pietro, l’ingresso in Conclave dei cardinali elettori, la messa del nuovo Papa con i cardinali elettori e quella per l’inizio del Ministero Petrino in Piazza San Pietro. Naturalmente non poteva mancare l’annuncio “Habemus Papam” e il primo discorso di Papa Bergoglio dalla Loggia delle Benedizioni che con quel suo «fratelli e sorelle buona sera» conquistò subito il cuore della gente semplice. Monsignor Palombella, direttore del coro, ha spiegato che il progetto discografico è ambizioso e prevede due collane. La prima è dedicata ai “grandi eventi ecclesiali” e si inaugura con il doppio cd Habemus Papam in distribuzione da oggi; la seconda collana, invece, in via di realizzazione, sarà arricchita da esecuzioni proprie del repertorio del coro di voci bianche. Musiche di Palestrina, mottetti, canti gregoriani. Le registrazioni si effettueranno tendenzialmente nella sala Assunta della Radio Vaticana, che si trova nei Giardini Vaticani, sulla sommità del colle, proprio sotto la grande antenna dell’emittente. Il cardinale Ravasi, ministro della Cultura del Vaticano, ha spiegato che l’iniziativa si pone come la prima documentazione storica della musica di un conclave.
Con i pregi e i limiti che una registrazione live comporta. Si percepisce, infatti, la freschezza della “realtà” insieme ai rumori di fondo, a colpi di tosse, a scatti di macchine fotografiche e anche un elicottero che sorvola Piazza San Pietro durante la Messa di inizio del Ministero Petrino (al canto di comunione).