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 2014  settembre 09 Martedì calendario

La regina Vittoria a Nizza (articolo del 2/4/1899)

La Domenica del Corriere, domenica 2 aprile 1899
Venti giorni addietro la regina d’Inghilterra giungeva a Nizza per quel bisogno di sole, di luce, di aria ossigenata cui non può più rinunciare. Sono anni ed anni ormai che la vecchia Sovrana viene in Italia o va in Francia per assistere allo schiudersi della dolce stagione e trattenersi un mese in quiete, lontana dalle cure ed ai doveri di Stato. Il riposo per l’Augusta donna deve essere sinonimo di salute quando si pensi che fra 52 giorni e la compirà gli ottant’anni essendo nata a Londra il 24 maggio 1819. E poiché la regina Vittoria fu incoronata nel 1838, da oltre dodici lustri ella legge i destini del popolo più numeroso e più ricco d’Europa. Anche stavolta l’accompagna la figlia prediletta, l’ultima, la principessa Beatrice, vedova da tre anni del principe Enrico di Battemberg , la quale non l’abbandona mai. Inoltre sono con due nipoti: la duchessa di York e la principessa Vittoria di Sehleswig-Holstein. Com’è noto la regina Vittoria, causa la debolezza senile, non abbandona quasi mai la carrozzella a meno che due fedeli servi, fra cui il solito indiano, spingono innanzi. Spesso però l’Agusta donna sostituisce alla carrozzella una carrozza tirata da un somaro, il quale fa parte, si può dire, del seguito reale essendo che esso viaggia sempre quando la regina viaggia, con lei e per lei. Il nostro disegno rappresenta la gloriosa sovrana sulla terrazza di quell’Excelsior-Hotel-Regina di Nizza che è un’intera città più presto che un solo palazzo. La sua facciata è lunga infatti 215 metri! e comprende centinaia di stanze, di sale, di corridori, di terrazze, giardini d’inverno, ed è un tempio per il culto anglicano.

L’appartamento occupato dalla vecchia regina è composto di 70 stanze per le quali la sola pigione e di 2.000 lire al giorno. Il resto è à l’avenant!

Augusta donna deve essere sinonimo di salute quando si pensi che fra 52 giorni e la compirà gli ottant’anni essendo nata a Londra il 24 maggio 1819. E poiché la regina Vittoria fu incoronata nel 1838, da oltre dodici lustri ella legge i destini del popolo più numeroso e più ricco d’Europa. Anche stavolta l’accompagna la figlia prediletta, l’ultima, la principessa Beatrice, vedova da tre anni del principe Enrico di Battemberg , la quale non l’abbandona mai. Inoltre sono con due nipoti: la duchessa di York e la principessa Vittoria di Sehleswig-Holstein.

Com’è noto la regina Vittoria, causa la debolezza senile, non abbandona quasi mai la carrozzella a meno che due fedeli servi, fra cui il solito indiano, spingono innanzi. Spesso però l’Agusta donna sostituisce alla carrozzella una carrozza tirata da un somaro, il quale fa parte, si può dire, del seguito reale essendo che esso viaggia sempre quando la regina viaggia, con lei e per lei. Il nostro disegno rappresenta la gloriosa sovrana sulla terrazza di quell’Excelsior-Hotel-Regina di Nizza che è un’intera città più presto che un solo palazzo. La sua facciata è lunga infatti 215 metri! e comprende centinaia di stanze, di sale, di corridori, di terrazze, giardini d’inverno, ed è un tempio per il culto anglicano.

L’appartamento occupato dalla vecchia regina è composto di 70 stanze per le quali la sola pigione e di 2.000 lire al giorno. Il resto è à l’avenant!