Novella 2000, sabato 31 dicembre 2011, 28 agosto 2014
Tags : Articoli su Sophia Loren
Una giornata con Sophia (intervista alla sorella Maria del 31/12/2011)
Novella 2000, sabato 31 dicembre 2011
A Roma si è svolto il concerto d’onore in ricordo di Carlo Ponti. La moglie Sofia Loren è andata così a Roma, ospite della sorella Maria. «Ho una casa bella, ma piccola, non ho la stanza proprio per lei, ma lei preferisce venire da me: “Come mangio da te…”, dice, e io le preparo il meglio della cucina napoletana».
Ma è vero che va a dormire alle 19,30?
«Anche prima, siamo lì che vediamo la televisione e mi dice: “Mari’, comincia a preparare da mangiare, che si va a letto. E comincia a smuovere il divano, toc toc toc».
In che senso toc toc toc?
«Lo srotola».
E il toc è il rumore dei piedini sul pavimento, vuol dire che è un divano letto?
«Certo, casa piccola ho detto, ma è comodo».
Ma è divina, tutti gli alberghi di Roma darebbero la suite imperiale gratis per donna Sophia e lei preferisce un divano letto?.
«È vero, infatti al Boscolo c’è la suite più bella di Roma solo per lei e con tanto di targa sulla porta. E lei ci va, ma solo per poco. Mi dice: «Mari’, e dove trovo una cucina napoletana come la tua?».
E a che ora si sveglia?
«Alle quattro e mezzo e io le porto subito il caffè».
Un incubo, un ospite così.
«Ma va, da me si sente a casa, a me piace, per qualche giorno all’anno stiamo insieme, che cosa ci interessa di uscire».
A Roma si è svolto il concerto d’onore in ricordo di Carlo Ponti. La moglie Sofia Loren è andata così a Roma, ospite della sorella Maria. «Ho una casa bella, ma piccola, non ho la stanza proprio per lei, ma lei preferisce venire da me: “Come mangio da te…”, dice, e io le preparo il meglio della cucina napoletana».
Ma è vero che va a dormire alle 19,30?
«Anche prima, siamo lì che vediamo la televisione e mi dice: “Mari’, comincia a preparare da mangiare, che si va a letto. E comincia a smuovere il divano, toc toc toc».
In che senso toc toc toc?
«Lo srotola».
E il toc è il rumore dei piedini sul pavimento, vuol dire che è un divano letto?
«Certo, casa piccola ho detto, ma è comodo».
Ma è divina, tutti gli alberghi di Roma darebbero la suite imperiale gratis per donna Sophia e lei preferisce un divano letto?.
«È vero, infatti al Boscolo c’è la suite più bella di Roma solo per lei e con tanto di targa sulla porta. E lei ci va, ma solo per poco. Mi dice: «Mari’, e dove trovo una cucina napoletana come la tua?».
E a che ora si sveglia?
«Alle quattro e mezzo e io le porto subito il caffè».
Un incubo, un ospite così.
«Ma va, da me si sente a casa, a me piace, per qualche giorno all’anno stiamo insieme, che cosa ci interessa di uscire».
Roberto Alessi