26 agosto 2014
Tags : Vincenzo Vitiello
Biografia di Vincenzo Vitiello
• Napoli 26 settembre 1935. Filosofo. Professore ordinario di Filosofia teoretica, insegna Teologia politica all’Università San Raffaele di Milano. Ha fondato la rivista Paradosso (1990-2002) e dirige la rivista di filosofia Il Pensiero (Edizioni Scientifiche Italiane).
• Ha sviluppato un’originale teoria ermeneutica, la topologia, basata su una reinterpretazione dei concetti di spazio e tempo oltre che di dialettica ed ermeneutica. In sostanza pensa che gli uomini percepiscano il tempo e lo spazio sempre inscindibilmente uniti e che la contrapposizione tra simultaneità e successione sia perciò una contrapposizione di maniera: tracciando la linea del tempo si dimostra che non si dà esperienza del tempo se non si hanno insieme passato e presente e futuro «Così la descrizione che lo storico fa del passato, e della successione dei tempi del passato, tiene presenti, com-presenti tutti i momenti di quella successione. Nello sguardo di Gibbon è presente l’intera storia di Roma, del sorgere e del declinare della sua potenza (…) Noi non invecchiamo; noi, un giorno, un’ora, un momento, guardandoci allo specchio, o accorgendoci di non essere in grado di fare un esercizio fisico che ci era abituale, ci scopriamo “vecchi”. Il tempo è sempre “istantaneo” – passato e futuro sono i due no che delimitano l’istante. La traccia di questi due “no” sono il ricordo e l’attesa» [in Giuseppe Riconda e Claudio Ciancio (a cura di), Filosofi italiani contemporanei, Mursia 2013, pp.418-419].
• In tal modo, movimento e tempo risultano nella topologia moltiplicati, come dimostrato dal fatto che esiste un cristianesimo prima del cristianesimo “storico” e un paganesimo dopo il paganesimo “storico” «Un paganesimo insito nell’essenza stessa del cristianesimo».
• Ultimi libri, L’ethos della topologia (Le Lettere 2013) e L’immagine infranta (Bompiani 2014).
(a cura di Massimo Zanaria)