Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Pisa 7 ottobre 1985. Atleta. Mezzofondista e maratoneta. Medaglia d’oro agli Europei 2014 di Zurigo nella maratona. Bronzo agli Europei 2010 di Barcellona e argento a quelli 2012 di Hensinki nei 10 mila metri.
• «Burrascoso dentro (“altrimenti non riuscirei non solo a correre ma neppure a muovermi…”) e semplice fuori. Diciamo “un tipo calmo che ogni tanto si arrabbia”. Aveva cominciato giocando a pallone, come tanti: ala sinistra nel Navacchio. Qualcuno gli aveva pure messo gli occhi addosso. A 17 anni dice basta col calcio scatenando una specie di controversa e polemica festa in famiglia, chi era d’accordo, chi no, e si mette a correre seriamente. Comincia col mezzofondo sotto la guida di Luigi Principato, distanze più brevi. Nel 2006 vince il bronzo agli Europei di cross. Un anno dopo, agli Europei U.23, si ripete nei 10 mila. A fine gara ha un diverbio con un rappresentante federale e si becca una strana squalifica (Principato viene addirittura inibito). Almeno in parte il caso rientra. Comincia a valutare concretamente l’ipotesi della maratona. Nel 2010 debutta ufficialmente sui sampietrini di Roma. Non resta troppo convinto ma il tarlo che sia in tutti sensi la strada giusta resta là» (Enrico Sisti) [Rep 18/8/2014].
• «Abbiamo trovato il nuovo Stefano Baldini (...) Ha vinto l’oro europeo alla terza maratona della carriera dopo Roma 2010 (2h13’49”) e New York 2013 (2h12’03”). Di sicuro ha davanti un grande margine di crescita, ma l’aspetta un lavoro durissimo per poter gareggiare per le medaglie all’Olimpiade di Rio de Janeiro 2016» (Pierangelo Molinaro) [Gds 18/8/2014].
• «Mi rimproverano sempre di essere troppo meticoloso e razionale. Questa volta ho seguito l’istinto. Mi sono detto: attacca, vada come vada. E quando ho sentito salire su per le gambe quell’ultima crisetta, ho pensato ai miei figli, che mi danno tanta forza» (dopo la vittoria a Zurigo) [Gaia Piccardi, Cds 18/8/2014].
• Laureato in Ingegneria elettronica, dottorando in Robotica (automazione dei sistemi subacquei). «L’atletica mi regala una certa indipendenza economica e mi permette di studiare. Studiando riesco a fare atletica. Il resto è tutto merito di Giada, la mia compagna, che si prende cura dei bambini» [Andrea Buongiovanni, Gds 18/8/2014].
• Due figli, Dario e Noemi. Due cani.
• «Il mio mito assoluto, da grande, è sempre stato Vasco Rossi… Per le sue canzoni, eh, non per lo stile di vita! Io non ho mai aspirato nemmeno una sigaretta» [Gaia Piccardi, cit].