MilanoFinanza, 14 agosto 2014, 15 agosto 2014
Tags : Good Films
Bilancio 2013 in pareggio
MilanoFinanza, 14 agosto 2014
Una serie di pellicole fortunate proietta verso l'alto i ricavi della Good Films, casa di distribuzione e produzione cinematografica presieduta da Ginevra Elkann che ne è azionista al 30%, con una quota identica in mano al fratello Lapo e all'amministratore delegato Francesco Melzi d'Eril, mentre il restante 10% fa riferimento a Lorenzo Mieli figlio di Paolo, presidente di Rcs Libri. Il bilancio 2013 ha evidenziato ricavi superiori a 3,1 milioni di euro rispetto ai 530 mila dell'esercizio precedente e anche un azzeramento delle perdite, a soli 932 euro. Melzi d'Eril sottolinea nella nota integrativa che l'arricchimento del catalogo porterà quest'anno la società a uscire dalla fase di start-up e ricorda la firma dell'output triennale con Sky basato su un escalator collegato agli incassi dei film, che offrendo certezza di ricavi consente a Good Films di programmare per tempo acquisti di nuove pellicole da distribuire, oltre ad accedere più facilmente al credito bancario, oggi pari a 1,1 milioni. La società, che lo scorso anno ha distribuito un film di successo come Don Jon (oltre 100 mila presenze in sala), uscirà a breve con la partecipazione alla produzione di Banana del regista esordiente Andrea Jublin realizzato anche con un contributo di 500 mila euro della Banca Popolare di Sondrio, mentre è tuttora nelle sale Incompresa diretta da Asia Argento. Tra le altre pellicole distribuite da Good film si segnalano Nymphomaniac, diretto da Lars von Trier e Locke di Steven Knight.
Una serie di pellicole fortunate proietta verso l'alto i ricavi della Good Films, casa di distribuzione e produzione cinematografica presieduta da Ginevra Elkann che ne è azionista al 30%, con una quota identica in mano al fratello Lapo e all'amministratore delegato Francesco Melzi d'Eril, mentre il restante 10% fa riferimento a Lorenzo Mieli figlio di Paolo, presidente di Rcs Libri. Il bilancio 2013 ha evidenziato ricavi superiori a 3,1 milioni di euro rispetto ai 530 mila dell'esercizio precedente e anche un azzeramento delle perdite, a soli 932 euro. Melzi d'Eril sottolinea nella nota integrativa che l'arricchimento del catalogo porterà quest'anno la società a uscire dalla fase di start-up e ricorda la firma dell'output triennale con Sky basato su un escalator collegato agli incassi dei film, che offrendo certezza di ricavi consente a Good Films di programmare per tempo acquisti di nuove pellicole da distribuire, oltre ad accedere più facilmente al credito bancario, oggi pari a 1,1 milioni. La società, che lo scorso anno ha distribuito un film di successo come Don Jon (oltre 100 mila presenze in sala), uscirà a breve con la partecipazione alla produzione di Banana del regista esordiente Andrea Jublin realizzato anche con un contributo di 500 mila euro della Banca Popolare di Sondrio, mentre è tuttora nelle sale Incompresa diretta da Asia Argento. Tra le altre pellicole distribuite da Good film si segnalano Nymphomaniac, diretto da Lars von Trier e Locke di Steven Knight.
Andrea Giacobino