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 2010  dicembre 07 Martedì calendario

Mohammed Fikri viene rilasciato

• Fikri, scarcerato dopo due giorni grazie a una nuova traduzione dell’intercettazione che l’aveva portato in carcere: «[...] Decisivi i pareri di ben sette traduttori interpellati dal pm Ruggeri. La frase “Perdonami, Allah, non l’ho uccisa io” è diventata così, “Che Dio lo spinga a rispondere” e altre varianti simili. “Non ho usato la parola uccidere, fate sentire quella frase a un traduttore che conosca l’arabo», ha chiesto più volte nel corso dell’interrogatorio Fikri, che ha spiegato anche che stava pronunciando quelle parole mentre tentava di telefonare a El Amroui Eddone, un cugino che gli doveva restituire i duemila euro prestati in vista di un matrimonio. Eddone, interrogato, ha confermato tutto. Chiarito anche il passaggio di un’intercettazione nella quale Fikri chiedeva alla fidanzata di buttare via una vecchia scheda telefonica e di utilizzarne una nuova: “Volevo che non ricevesse più i messaggi del suo ex”. E il viaggio in Marocco scambiato per un tentativo di fuga? “Era programmato – ha spiegato Fikri – e se i miei genitori non lo sapevano e perché volevo fare loro una sorpresa”. Sapeva dell’imminente partenza, però, il suo datore di lavoro, Roberto Benozzo (...)» (Davide Carlucci, Rep 8/12/2010)