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 2014  giugno 17 Martedì calendario

Biografia di Alessia Trost

• Pordenone 8 marzo 1993. Atleta, specialista del salto in alto. Già campionessa del mondo nella categoria Allievi, nel 2012 è medaglia d’oro ai Mondiali juniores di Barcellona (Spagna) e nel 2013 agli Europei under 23 di Tampere (Finlandia). Il 28 gennaio 2013, a Trinec (Repubblica Ceca), saltò 2,00 metri, terza italiana di sempre dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino.
• Mamma operaia in una fabbrica di lampade e papà ex elettricista in pensione. A 16 anni era alta 1,88 m.
• «L’atletica di Alessia è cominciata arrivando al campo in Vespa con papà Rudi. Aveva 14 anni e ancora non sapeva se le sarebbe piaciuto fare l’alto, il triplo, gli ostacoli: “Non ho scelto: si è solo aperta la mia strada”. Ma attenti: da allieva nel 2008 ha stabilito il record italiano di pentathlon. Alessia possiede una sua forza tranquilla, lo si vede dagli occhi buoni, con gli angoli
esterni più bassi, lo si capisce da come parla di Simeoni e Di Martino: “Di fronte a loro mi sento una stupida...”» (a Enrico Sisti) [Rep 11/2/2013].
• È iscritta a Lingue all’Università di Udine. Ogni tanto le escono esclamazioni in inglese («Oh yes!»).
• Il suo mito è Anna Chicherova, «eleganza unica» (Giulia Zonca) [Sta 22/1/2013].
• «Adoro andare al cinema. Sono onnivora: drammi, commedie, mi piace tutto. Ascolto hip hop e R’n’B. Come letture, dopo il filone fantasy mi sono buttata sulla biografia di Andre Agassi, che è diventata la mia bibbia perché dice moltissimo anche di me» (a Gaia Piccardi) [Cds 31/1/2013].
• «Le mie amiche dicono che sono svampita, maldestra, distratta. Un po’ è vero, ma negli ultimi due anni me ne sono successe talmente tante... Sono cambiata, mi sono dovuta svegliare per forza» (a Giacomo Fasola) [Sty 17/6/2014].
• Non mette mai i tacchi: «Le mie gambe sono già abbastanza lunghe».
• Fidanzata con Alberto, alto un metro e 91: «Pure lui faceva salto in alto, ora ha mollato per via dell’università».