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 1985  aprile 14 Domenica calendario

I condomini contro Falcone

• Sul giornale di Sicilia viene pubblicata una lettera: «Sono un’onesta cittadina che paga regolarmente le tasse e lavora otto ore al giorno. Vorrei essere aiutata a risolvere il mio problema che, credo, sia quello di tutti gli abitanti della medesima via. Regolarmente tutti i giorni (non C’è sabato o domenica che tenga) al mattino, durante l’ora di pranzo, nel primissimo pomeriggio e la sera vengo letteralmente “assillata” da continue e assordanti sirene di auto della polizia che scortano i vari giudici. Ora io domando : è mai possibile che non si possa riposare un poco nell’intervallo del lavoro o, quantomeno, seguire un programma televisivo in pace, dato che pure con le finestre chiuse, il rumore delle sirene è molto forte? Mi rivolgo al giornale, per chiedere perchè non si costruiscono per questi “egregi signori” delle villette alla periferia della città, in modo tale che, da una parte sia tutelata la tranquillità di noi cittadini lavoratori, dall’altra, l’incolumità di noi tutti che, nel caso di un attentato, siamo regolarmente coinvolti senza ragione (vedi strage Chinnici). Non si venga a dire di cambiare appartamento (e quindi via), perchè credo che sia un sacrosanto diritto di ogni cittadino abitare dove meglio crede, senza però, doverne subire conseguenze facilmente evitabili Patrizia Santoro [Giornale di Sicilia 14/4/1985]
• «Giovanni se ne dispiacque tanto. Si rattristava per l’ostilità della gente» (Maria Falcone). [Licata 2010]