Fior da fiore, 29 maggio 2014
Nascono sempre meno bambini • Nuovi gruppi all’Europarlamento • Al Sisi vince le elezioni in Egitto, ma in pochi vanno a votare • Il ministero della Salute chiede un risarcimento da 1,2 miliardi alle aziende farmaceutiche Novartis e Roche • La Apple compra per 3 miliardi la Beats Electronics • L’auto di Google si guida da sola • Una formula per prevedere i risultati dell’Inghilterra ai Mondiali di calcio
Bambini L’Istat dice che nel 2013 in Italia sono nati solo 515mila bambini, 11mila in meno rispetto al precedente record negativo registrato nel 1995. Per la prima volta è diminuito anche il tasso di natalità delle donne straniere (che comunque hanno 2,37 figli a testa, mentre le italiane ne hanno 1,29). Altri dati: si vive sempre più a lungo, ma ci sono 151 persone con più di 65 anni ogni 100 con meno di 15 anni (la media europea è di 116,6); nel 2012 26mila persone tra 15 e 34 anni sono andati via dall’Italia (10mila in più rispetto al 2008). In cinque anni se ne sono andati in 100mila. Da noi sono 6,3 milioni le persone che non hanno lavoro. E questo è un numero al quale si arriva sommando i disoccupati (3 milioni e 113mila) a quelle persone che nel gergo statistico vengono definite «forze di lavoro potenziali» (3 milioni 205mila), ovvero gli inattivi più vicini al mercato del lavoro. In crescita i nuclei familiari dove l’unico stipendio arriva dalla donna, anche se la quota delle madri che non lavora più a due anni di distanza dalla nascita di un figlio è aumentata dal 18,4% del 2005 al 22,3% del 2012.
Demografo Il demografo Massimo Livi Bacci sul CdS: «Davanti ad una crisi economica le strategie difensive vengono modulate sulla durata. Quando le crisi sono brevi i programmi vengono aggiornati di volta in volta: si rinvia la scelta di una gravidanza, ma si recupera quando torna il sereno. Ovvero le nascite che non avvengono oggi avverranno domani. Dopo sette anni di vacche magre, come nel nostro caso, c’è il rischio concreto che molti programmi riproduttivi anziché essere rinviati vengano abbandonati definitivamente». Sulla popolazione straniera: «È stata in crescita anche in tempo di crisi e il saldo tra arrivi e partenze continua ancora oggi ad essere positivo. Certo è assai minore di quello del primo decennio del secolo, ma dobbiamo considerare che quello era un tasso di crescita per noi insostenibile». Sui ragazzi che lasciano l’Italia: «È un fatto positivo che aumenti la mobilità internazionale che è soprattutto intraeuropea. I numeri, del resto, sono relativamente esigui, una piccola frazione rispetto all’emorragia verso l’estero degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso. E soprattutto più che compensata dagli arrivi dall’estero dei giovani migranti».
Gruppi A Bruxelles Marine Le Pen del Front National, che nelle elezioni europee è risultato primo partito in Francia, Matteo Salvini della Lega Nord, l’olandese Geert Wilders del Pvv, l’austriaco Harald Vilimsky del Fpö e il belga fiammingo Gerolf Annemans del Vlaams Belang, hanno costituito un nuovo gruppo all’Europarlamento. Invece l’inglese Nigel Farage dell’Ukip, che ha ottenuto una vittoria simile a quella della Le Pen promettendo l’uscita del Regno Unito dalla Ue, ha incontrato a pranzo Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle. Farage ha escluso di confluire nel gruppo di le Pen e vuole convincere Grillo a un’alleanza (servono almeno 25 deputati di sette Paesi membri per formare un gruppo).
Egitto In Egitto gli exit poll dicono che il nuovo presidente è il generale Abdul Fattah Al Sisi con il 95% dei voti. Ma i 45 milioni di elettori previsti (su 54 aventi diritto) sono risultati un miraggio. Per due giorni i seggi sono rimasti semivuoti, con un’affluenza stimata del 10-15%. E martedì notte l’annuncio senza precedenti: «Visto i problemi creati dal caldo», voto prolungato di un giorno, vacanza e treni gratis per tutti, multe di 50 euro per chi non vota. Anche ieri però nessuna fila alle urne. E se la commissione elettorale ieri notte indicava un’affluenza «oltre il 40%», alcuni diplomatici occidentali la stimano al 20-25%. Nel 2012 al ballottaggio tra Morsi e l’ex premier Shafiq l’affluenza era stata del 52%. Morsi aveva vinto con 13 milioni di voti. Oltre ai milioni di sostenitori dei Fratelli musulmani, ormai illegali e con almeno 1.600 tra loro uccisi da esercito e polizia nonché 16mila in cella, hanno boicottato il voto molti giovani rivoluzionari laici o comunque anti-Fratellanza, a partire dal gruppo leader di Tahrir nel 2011, “6 aprile”, i cui capi sono in prigione per proteste pacifiche.
Risarcimenti Il ministero della Salute ha chiesto un risarcimento danni da 1,2 miliardi di euro alle aziende farmaceutiche Novartis e Roche per la vicenda relativa all’ipotesi di cartello tra le due aziende per incentivare l’utilizzo di un farmaco per gli occhi più costoso, Lucentis, rispetto a un altro di pari efficacia, Avastin, meno costoso ma utilizzato come farmaco off label, ovvero fuori dalle indicazioni previste. Una richiesta danni pari a 14 milioni di euro è stata invece avanzata dal ministero alla Pfizer per «comportamento di abuso di posizione dominante in relazione alla commercializzazione del farmaco Xalatan».
Apple La Apple ha comprato per 3 miliardi di dollari Beats Electronics, che produce cuffie e servizio di musica in streaming. La start up musicale fondata solo nel 2008 ha fatturato nel 2013 1,1 miliardi. Controlla il 61% del segmento Usa delle cuffie sopra i 100 dollari, il cui valore è stimato complessivamente in un miliardo, e ha 250mila sottoscrittori a pagamento (Sideri, CdS).
Google Quelli di Google hanno pronta un’auto che si guida da sé. Circolerà sulle strade della California alla fine dell’anno. Si tratta di macchine a due posti, elettriche, dalle forme arrotondate, con un software sofisticato in grado di prendere decisioni all’istante, laser, telecamere e radar a 360 gradi per vedere qualsiasi cosa, capaci di riconoscere persone e veicoli in movimento fino a 200 metri, leggere segnali stradali e semafori. Il piccolo motore elettrico ha energia sufficiente per percorrere 160 chilometri, la velocità è limitata a 40 orari. Il cuore tecnologico di queste auto è il Lidar, gigantesco occhio elettronico montato sul tetto che, nella versione definitiva sparirà nascosto nella carrozzeria. Costo di un Lidar: 70mila euro.
Formule Stephen Hawking si è applicato a cercare una formula matematica che consenta di prevedere i risultati della nazionale inglese ai Mondiali del Brasile. Per farlo, ha preso in esame i risultati della squadra dal 1966 a oggi, mescolandoli a variabili bizzarre. Per esempio il colore della maglia: l’Inghilterra ha il 20% di probabilità in più di vincere quando indossa quella rossa, perde più spesso con il giallo e il bianco. Anche la distanza da casa influisce sul risultato, così come la temperatura alla quale si svolge la partita. A 25° la squadra dà il meglio di sé. Se nella foresta amazzonica si supererà di soli 5° questa quota, le probabilità di vincere si ridurranno del 59%. La nazionalità dell’arbitro ha un certo peso: con quelli europei, l’Inghilterra ha vinto il 63% delle partite. L’allenatore Roy Hodgson farebbe poi meglio ad adottare il «4-3-3», lo schieramento che ha prodotto storicamente più risultati positivi. Prima di un incontro sarà sufficiente inserire nella formula tutti questi dati per pronosticare il risultato. In caso di rigori Hawking raccomanda di mirare all’incrocio dei pali, dove sono entrati quasi tutti. E di farli tirare da giocatori biondi e con pochi capelli, che, mediamente, hanno segnato di più (Sabadin, Sta).
(a cura di Daria Egidi)