Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 13 ottobre 1983. Attore. Il liceale figlio di Fabrizio Bentivoglio in Scialla (Francesco Bruni, 2011), il giovane autista in Un giorno speciale (Francesca Comencini, 2012), ancora nel ruolo del liceale in Bianca come il latte… (2013), il barista gay in Allacciate le cinture (Ferzan Ozpetek, 2013). Da ultimo ne Il mondo fino in fondo, opera prima di Alessandro Lunardelli (2014).
• «Sono stato bocciato due volte e poi ho lasciato il liceo. La scuola non mi invogliava. Ho lasciato con l’idea di trovare motivazioni ma non sapevo nemmeno io dove cercarle. Ho sbagliato, allora non lo capivo. E voglio recuperare, prendere un diploma per poi studiare Legge all’università. Da piccolo volevo fare l’avvocato (…)Sono diventato attore per puro caso, forse la mia fortuna è di non vivere visceralmente il lavoro, sono vintage, sono perfino contro le abbreviazioni con cui si esprimono i miei coetanei. Le parole sono importanti» (a Valeria Cappelli) [Iod 11/3/2013].
• «È timidissimo e non se la tira. “Ho tre sorelle più grandi di me, Vanessa, Greta ed Eleonora. Mamma lavora in un negozio d’abbigliamento. Mi coccolano tutte. Ma se devo prendere una decisione importante, lo faccio da solo”» (Cristina Bianchi) [Ogg 21/5/2014].