Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  maggio 14 Mercoledì calendario

Biografia di Marianna Vitale

• Napoli 28 agosto 1980. Cuoca. Chef patron del ristorante Sud a Quarto (Napoli).
• «Da bimba osservava gente sedere di continuo a tavola, in quel porto di mare che era la casa di Napoli, a porta Capuana, con la stazione dei pullman là dietro. “Avevo sempre fame, e di giocattoli ne vedevo pochi”, ricorda. Allora provava gusto a scuotere padelle e casseruole sull’esempio della nonna. E del papà, cuoco di professione “che vent’anni fa preparava pietanze attualissime”» (Gabriele Zanatta) [Identità golose].
• «Marianna Vitale è la regina di una tavola che fa parlare il web di sé in termini di magia. In cinque anni la Vitale passa dalla laurea in letteratura spagnola all’apertura del ristorante insieme al marito Pino Esposito e alla conquista della stella Michelin. Cucina raffinata e popolare, essenziale ma colorata. Cucina di territorio e low cost. Il menu degustazione da regalare è a 50 € con 5 portate, il base di 4 portate scende sotto la soglia psicologica e costa 40 €. Difficile fare meglio» (Vincenzo Pagano) [Scatti di gusto, 8/1/2014].
• «“Sapevo che la strada sarebbe stata dura ma non sapevo per quanto”. Meno del previsto: a novembre 2011 arriva la stella Michelin. Il riconoscimento, “del tutto inaspettato”, arriva in realtà al culmine di un tamtam costante che durava da due anni: c’è chi scende da Milano o sale da Reggio Calabria in giornata solo per provare la cucina colorata di questa ragazza, che armeggia quinti quarti e ingredienti poveri con regalità popolana» (Zanatta, cit.).