12 maggio 2014
Tags : Alfred von Tirpitz
Biografia di Alfred von Tirpitz
@font-face { font-family: "Times New Roman"; }@font-face { font-family: "Adobe Garamond Pro"; }@font-face { font-family: "Calibri"; }p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin: 0cm 0cm 10pt; line-height: 115%; font-size: 11pt; font-family: Calibri; }table.MsoNormalTable { font-size: 10pt; font-family: "Times New Roman"; }div.Section1 { page: Section1; } Küstrin (Prussia, attuale Polonia) 19 marzo 1849 - Ebenhausen (Monaco di Baviera) 6 marzo 1930. Ammiraglio tedesco (dal 1911 grand’ammiraglio, il primo nella marina tedesca). Segretario di stato per la Marina imperiale (1897-1916): figura di grande potere politico, soprattutto negli anni che precedettero la Prima guerra mondiale.
• Entrato nella marina prussiana nel 1865, dopo un lungo periodo di comando in mare nel 1895 era stato promosso contrammiraglio e gli era stata affidata la squadra navale tedesca dell’Asia orientale. Nominato segretario di stato (ministro), fu il principale architetto dello sviluppo della marina da guerra tedesca a cavallo dei due secoli, convinto che l’affermazione della Germania come grande potenza passasse attraverso la sua forza navale e che una marina abbastanza forte avrebbe indotto gli inglesi, detentori della flotta più potente al mondo, a evitare lo scontro (era la sua teoria del rischio). Ebbe un buon rapporto con il Kaiser che lo sostenne sempre in questo suo disegno. Il piano, scandito dalle leggi navali del 1898, del 1900 (che ambiva direttamente al varo nell’arco di 17 anni di una flotta in grado di rivaleggiare con quella britannica) e del 1912, non ebbe il successo sperato. La Germania arrivò sì allo scoppio del conflitto con la seconda marina da guerra al mondo, ma aveva investito in questo sforzo più di quanto potesse permettersi, e la sua forza sul mare era ancora inferiore in numero e armamento alla Royal Navy, che nel frattempo si era adeguata alla corsa al riarmo modernizzando le sue navi. La Flotta d’alto mare tedesca rimase in porto per quasi tutta la durata della guerra, mentre le navi britanniche erano impegnate nel blocco che alla lunga avrebbe messo in ginocchio la Germania. Tirpitz puntò allora sulla guerra sottomarina indiscriminata (era l’inizio del 1916) ma entrò per questo in contrasto con il cancelliere Bethmann Hollweg, che riuscì a far prevalere la sua opposizione (il Kaiser avrebbe autorizzato la guerra sottomarina indiscriminata un anno più tardi). La sua stella era tramontata. Più o meno costretto, il 15 marzo 1916 si dimise. Di lì a poco le due grandi flotte si sarebbero scontrate nella battaglia dello Jutland (31 maggio-1° giugno 1916), l’unica nel corso del conflitto, effimero successo tedesco. Alcuni anni dopo la guerra fu deputato al Reichstag per il Partito nazionale tedesco (1924-28).