Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• (Helmuth Johann Ludwig) Biendorf (Germania) 23 maggio 1848 - Berlino 18 giugno 1916. Generale tedesco. capo dello stato maggiore dal 1906 al 1914. Conosciuto anche come Moltke il Giovane, essendo Moltke il Vecchio lo zio, il feldmaresciallo Helmuth Karl Bernhard von Moltke, eroe dell’unificazione tedesca, capo dello stato maggiore generale prussiano, vittorioso nella guerra contro la Danimarca (1864), contro l’Austria (1866) e nella guerra franco-prussiana (1870-71).
• Moltke il Giovane fu assegnato a 32 anni allo stato maggiore: dal 1882 attendente personale dello zio, dal 1891 aiutante di campo di Guglielmo II. La vicinanza con il Kaiser contribuì alla sua nomina a capo di stato maggiore quando, nel 1906, fu collocato a riposo Alfred von Schlieffen. Mosse la guerra contro Francia e Russia aggiornando il piano studiato dal suo predecessore, ma diminuì la forza prevista sull’ala destra dell’avanzata tra il Belgio e la Francia e dovette distrarre da questa due corpi d’armata per la difesa della Prussia orientale. Le armate tedesche sul fronte occidentale non arrivarono mai a Parigi, furono anzi costrette a ritirarsi dalla Marna. Il 14 settembre 1914 fu rimosso dall’incarico e sostituito dal generale Erich von Falkenhayn. Servì quindi allo stato maggiore a Berlino, comunque lontano dai veri centri di comando. Morì colpito da un ictus poco dopo aver pronunciato al Reichstag un discorso in memoria del feldmaresciallo Colmar von der Goltz, scomparso alcuni giorni prima.
• «Soldato sensibile, colto, nel tempo libero si dilettava a suonare il violoncello e a leggere Goethe e Maeterlinck» (Alan Palmer). Comunque un falco, specie nella brutale sicurezza con cui riuscì a imporre l’occupazione del Lussemburgo e del Belgio in vista dell’invasione della Francia nelle ore dell’ultimatum tedesco alla Russia.