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 2014  maggio 12 Lunedì calendario

Biografia di August von Mackensen

Haus Leipnitz (Germania) 6 dicembre 1849 - Celle (Germania) 1945. Generale tedesco, feldmaresciallo dal giugno 1915. Grande comandante tedesco sul fronte orientale e sud-orientale nella Prima guerra mondiale.
• Sottotenente durante la guerra franco-prussiana (1870-71), nel 1880 era approdato allo stato maggiore e tre anni dopo aveva ottenuto i gradi di generale. Alla guida del XVII corpo d’armata, si distinse già nell’agosto 1914 nella battaglia di Tannenberg e più tardi a Łódź e a Varsavia, tanto che gli fu affidato il comando della IX armata. Con l’XI armata tedesca e la IV austriaca fu quindi l’artefice della vittoriosa offensiva del maggio 1915 che sfondò il fronte russo a Gorlice (a sud-est di Cracovia) e riconsegnò i Carpazi agli imperi centrali. Il suo sistema d’attacco, detto anche «falange Mackensen» - «una profonda penetrazione di fanteria e un supporto rapido dell’artiglieria», come sottolineavano i suoi ordini operativi - anticipò la tattica impiegata con successo contro inglesi e francesi nel 1918. In settembre prese il comando di un nuovo gruppo di armate (la IX tedesca, la IV austro-ungarica e la I bulgara) che portò all’annientamento della Serbia. Nel 1916 guidò un’armata multinazionale di tedeschi, bulgari e ottomani nella vittoriosa campagna di Romania: il 6 dicembre entrava a Bucarest in sella al suo cavallo bianco. Dal 1917 governatore militare della Romania, al termine della guerra si arrese ai francesi in Ungheria.
• Lasciò l’esercito nel 1920. Più tardi sostenne gruppi politici di orientamento monarchico e, dal 1933, il regime nazista pur senza avervi alcuna parte attiva.