Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Umetić (attuale Croazia) 13 dicembre 1856 - Klagenfurt (Austria) 23 maggio 1920. Generale austro-ungarico (dal 1918 feldmaresciallo). Comandante delle forze asburgiche sul fronte dell’Isonzo nella Prima guerra mondiale. Dal 1905 barone von Bojna.
• Si era distinto, giovanissimo, durante la campagna di Bosnia del 1878. Nel 1912 gli era stato affidato il VI corpo d’armata, alla testa del quale fu chiamato a combattere in Galizia, sul fronte orientale, allo scoppio della guerra. Già in settembre comandava un’armata, la III, con la quale durante l’inverno difese con tenacia i passi dei Carpazi e prese parte, nel maggio 1915, alle fasi iniziali dell’offensiva di Gorlice-Tarnów. Con l’entrata in guerra dell’Italia fu inviato a capo della V armata a presidiare il fronte lungo l’Isonzo, dal Monte Nero al mare. Rimasto da allora per tutta la durata del conflitto sullo scacchiere italiano, nei due anni e mezzo successivi respinse tutti gli assalti italiani (le undici battaglie dell’Isonzo), concedendo pochissimo all’esercito di Cadorna. Nel giugno 1918 ebbe un iniziale successo sul Piave nell’offensiva austriaca del Solstizio, ma poi dovette subire il contrattacco italiano. E più tardi, verso la fine della guerra, anche le sue truppe, come il resto dell’esercito imperiale ormai sulla via del disfacimento, si rivelarono incapaci di opporsi all’offensiva italiana di Vittorio Veneto.
• Offensivista per natura e concezione, fu costretto dalle circostanze alla guerra difensiva, nella quale si dimostrò uno dei più abili comandanti del conflitto.
• Dopoguerra amaro: nei giorni immediatamente seguenti l’armistizio offrì i suoi servizi all’imperatore per reprimere i tumulti, ma Carlo rifiutò. Croato di nascita, chiese di entrare a far parte del nuovo Regno dei serbi, croati e sloveni ma pesava il suo passato asburgico e la cittadinanza gli fu negata. Non ebbe né la pensione austriaca né quella jugoslava. Dovette accontentarsi del vitalizio di una delle sue numerose decorazioni.