Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

 

Senato Mezza battuta d’arresto del governo sulla riforma del Senato. È passato infatti in commissione a Palazzo Madama, con 17 voti favorevoli, 4 sono di Forza Italia, contro 10 no, il testo base voluto da Matteo Renzi. Ma è accompagnato da un ordine del giorno, presentato da Roberto Calderoli, che prevede in maniera esplicita l’elezione diretta dei futuri senatori eletti dai cittadini. Proprio quello che il premier non voleva. Hanno votato con Calderoli 15 senatori su 29: cinque forzisti, quattro grillini, quelli di Sel e Gal. E soprattutto il centrista Mauro Mauro. Corradino Mineo, democratico, invece non ha partecipato al voto. Renzi comunque parla di vittoria sul testo base e subito twitta: «Non era facile, la palude non ci blocca».

Fiat Chrysler Automobiles Sergio Marchionne, ad Auburn Hills, Michigan, per lanciare la Fiat Chrysler Automobiles (Fca), ha presentato il primo piano industriale del gruppo mondiale: 7 milioni di auto in 4 anni, con 94 nuovi modelli per un investimento di 55 miliardi. Per l’Italia al centro delle scelte ci sono Alfa Romeo e Ferrari, «categoricamente non in vendita». Sul marchio di Arese saranno investiti 5 miliardi in Italia per 8 nuovi modelli. Obiettivo 400 mila vetture entro il 2018 (nel 2013 ne sono uscite dagli stabilimenti appena 73 mila). Marchionne ha promesso che le nuove vetture Alfa Romeo saranno progettate e costruite in Italia. Tutte a trazione posteriore, la Giulia arriverà a fine 2015, prima berlina e poi station wagon. Poi toccherà all’ammiraglia, che tornerà a chiamarsi 164.

Maniaco Il giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Andrea Cristina Zamfir, che aveva una figlia piccola e viveva a Sesto Fiorentino con lei e il compagno (vedi fior da fiore di ieri), gli investigatori coordinati dal pm Canessa sono certi di essere di fronte a un maniaco seriale che ha colpito almeno 7 volte in 8 anni tra Prato e Firenze, legando e seviziando le sue vittime. Nel caso della Zamfir, domenica sera, fino alla morte. Una prostituta ieri pomeriggio in questura ha raccontato la sua notte con l’assassino della donna “crocifissa” ad Ugnano: «Era italiano, tra i 50 e i 60 anni, grasso, con pochi capelli. Era tranquillo, ma quando scendemmo dall’auto diventò una bestia. Mi fece spogliare e mi legò con le braccia incrociate davanti al viso, in piedi». La donna fu seviziata con un legno. Un’altra lucciola, che si rifiutò di salire in macchina, ha spiegato: «Aveva gli occhi di ghiaccio. Frequentava spesso il parco delle Cascine». Oltre a straziare le vittime a Ugnano, alla periferia del capoluogo, dove sono stati denunciati tre casi (nel 2006, nel 2013 e domenica notte) e altri vengono riferiti dagli abitanti, agiva a Prato. La mobile di quella città indaga su 4 episodi, del 2009, 2011, 2013 e di quest’anno. Le vittime, sempre legate con nastro adesivo e seviziate, sono state portate tutte nello stesso luogo, nel comune di Calenzano. Certamente tante prostitute non hanno denunciato le violenze, quindi i casi possono essere di più (Bocci, Rep)

Parolacce Vladimir Putin ha firmato nuove leggi contro le oscenità nelle arti e nei media che prevedono pesanti multe e sanzioni. «Per dimostrare che la cosa non va presa alla leggera, sono stati chiamati a intervenire l’autorevole Accademia delle scienze e il guardingo Roskomnadzor, l’ente statale che tiene sotto controllo giornali, tv e internet. L’Accademia, tramite l’istituto per la lingua russa (che, evidentemente, non teme il ridicolo) ha stilato l’elenco delle «quattro parole» e dei suoi derivati che diventano vietatissimi. Si tratta degli organi genitali maschile e femminile, del processo dell’accoppiamento e del mestiere di alcune donne (e anche di alcuni uomini, per la verità). […] Dai documenti che accompagnano i testi legislativi sui quali sono stati impegnati i migliori cervelli del Parlamento russo, i giornali sono venuti a sapere che già esiste al Roskomnadzor una intera sezione con addetti che passano ore ed ore a scrutinare ben cinquemila siti web in cerca di oscenità. […]E’ stato annunciato con orgoglio che entro fine anno entrerà in funzione un programma sviluppato appositamente che permetterà ai computer di controllare automaticamente tutto l’Internet. E non solo le cose scritte, ma anche gli audio e i video. Le norme approvate non sono retroattive. Vale a dire che le cose scritte in passato potranno (sembra) essere ancora utilizzate e diffuse» (Dragosei, Cds).

Occulto 1 Tredici milioni di italiani si rivolgono a maghi, medium, cartomanti ecc. Nel 2010, secondo il Codacons, erano 10 milioni. Gli operatori del settore sono 160 mila nel 2013 hanno fatturato 8,3 miliardi (+18,5 per cento rispetto all’anno prima). Mario Centorrino, professore ordinario di politica economica nell’Università di Messina, che ha studiato la materia: «Si chiede all’irrazionale quello che la società e la politica, soprattutto quella di tipo clientelare, non riesce più a garantire. Il boom c’è soprattutto al Nord, perché è qui che la crisi ha aggredito di più la sicurezza delle famiglie». In effetti in Lombardia, secondo i dati del Osservatorio Antiplagio 2014, ci sono 2800 operatori. Di questi, 2000 solo nella città di Milano, per 200mila clienti disposti a pagare 100 euro a consulto e a comprare talismani e amuleti che arrivano a costare fino a 1250 euro (Tonacci, Rep)

Occulto 2 A Frosinone un anno fa, a un insegnante con problemi sentimentali, due ciarlatani hanno spillato 555mila euro, prima di finire in manette. Si erano fatti intestare anche delle proprietà. È stata la truffa più alta, in termini di denaro, avvenuta in Italia per mano di un fattucchiere (ibidem).

Trilionario Se la sua Microsoft continuerà a crescere al ritmo attuale, secondo il calcolo dell’avvocato fiscalista Bob Lord, Bill Gates entro il 2039 sarà il primo trilionario della storia (un trilione significa un milione di milioni di dollari). (Cappelli, Cds)

(a cura di Roberta Mercuri)