Fior da fiore, 6 maggio 2014
Ancora morti in Ucraina • Napolitano contro gli ultrà • Numeri sugli scontri allo stadio • Fassino mostra il dito medio ai contestatori • La Juventus vince lo scudetto • Le previsioni della Commissione europea sull’Italia • Un ingorgo lungo 70 chilometri per il primo maggio cinese • Una donna seviziata e crocefissa vicino a Firenze • Col sangue dei giovani i vecchi stanno meglio
Ucraina È oramai guerra alle porte di Sloviansk, roccaforte dei filorussi nell’Est dell’Ucraina, dove si combatte tra esercito regolare e ribelli. Il bilancio di ieri: 4 militari uccisi e una trentina di feriti tra i filogovernativi. Nel campo avversario i morti sono una decina e 25 i feriti. Sloviansk è assediata dalle truppe ucraine, che avanzano verso il centro della città e accusano le forze di autodifesa di usare i civili come scudi. I filorussi hanno risposto abbattendo un elicottero mentre sorvolava la zona degli scontri, ma i piloti sono riusciti a mettersi in salvo. Da Mosca il ministero degli Esteri ha diffuso una nota: «Sta maturando una catastrofe umanitaria nelle città assediate, dove cominciano a mancare cibo e medicinali». La Russia, dunque, invita «Kiev a fermarsi» e a «sedersi al tavolo del negoziato», perché «è a rischio la pace in Europa». Sta tentando una trattativa anche la Germania e il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, si offre per una mediazione.
Ultrà «Non bisogna trattare con i tifosi facinorosi, ma anche le società e i presidenti devono rompere con loro» (Giorgio Napolitano). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Scontri Nell’ultimo campionato ci sono state 114 partite finite con incidenti tra tifoserie, in particolare con scontri tra ultrà e forze dell’ordine. Durante l’ultima stagione sono stati impegnati 180.474 uomini, quasi 30mila in più dell’anno precedente. Gli arrestati sono saliti da 142 a 193 nell’ultimo anno, i denunciati da 1.009 a 1.571. Cresce in maniera impressionante anche il numero dei feriti con 108 civili contro 88 dell’anno precedente, 138 appartenenti alle forze dell’ordine che invece erano stati 38 e 30 steward a fronte degli 11 nella stagione 2012-2013. Secondo l’analisi degli esperti il divieto di ingresso negli stadi (Daspo) si è rivelato uno strumento efficace per contrastare i violenti: attualmente ne sono in vigore 5.002, soltanto quest’anno ne sono stati emessi 2.004. Alfano vorrebbe introdurre il Daspo a vita (Sarzanini, CdS).
Dito Si è saputo che domenica pomeriggio Piero Fassino, sindaco di Torino, tifoso della Juve, è stato contestato da tifosi del Toro allo stadio Filadelfia, dove si celebrava la squadra annientata dall’incidente aereo di Superga, il 4 maggio 1949. Mentre il sindaco spiegava come avrebbe fatto ricostruire lo stadio, sono arrivati insulti, sassi e lattine ai quali Fassino ha risposto mostrando il dito medio.
Stelle La Juventus ha vinto lo scudetto 2013-2014, in anticipo rispetto al termine del calendario. Andrea Agnelli: «La terza stella non ci sarà. Per noi gli scudetti sono 32, anche se la contabilità ufficiale dice che sono 30. Quello che però oggi ci è concesso è che, se e quando, qualcuno arriverà a mettere la seconda, anche noi, ufficialmente, potremmo mettere la terza per rimarcare la differenza tra noi e gli altri».
Pil Previsioni di primavera della Commissione Ue sull’Italia: crescita modesta, appena 0,6%, addirittura al di sotto dello 0,8% previsto dal governo nel Def di aprile. Un debito che quest’anno raggiungerà il picco del 135,2% del Pil superando anche le ultime previsioni. Un deficit nominale sotto controllo, che scenderà al 2,6 quest’anno e al 2,2 nel 2015. Ma un deficit strutturale che non viene azzerato come previsto dal nuovo trattato europeo sui conti pubblici e che anzi peggiora leggermente passando da meno 0,7 quest’anno a meno 0,9 nel 2015.
Primo maggio Numeri del ponte del primo maggio in Cina: tra Pechino e il Tibet, sull’autostrada appena terminata si è formata una colonna di automobili lunga 70 chilometri. Le ferrovie hanno contato 37 milioni di passeggeri, più 16,5% rispetto al primo maggio del 2013, mentre il traffico in autostrada è esploso del 27%. Gli alberghi sono collassati sotto il peso di 325 milioni di prenotazioni, per un giro d’affari di oltre 10 miliardi di euro; 190mila biglietti staccati in un solo giorno alla Città Proibita, più 26% annuo; 4 ore di coda per mettere piede pochi istanti sulla Grande Muraglia a Mutianyu; 74 tonnellate di rifiuti raccolte domenica sulle spiagge tropicali di Sanya e 13mila i visitatori di Lijiang, nello Yunnan, costretti a passare la notte all’aperto per mancanza di camere libere. Per proteggere l’armata dei guerrieri di terracotta dall’attacco di 120mila visitatori al giorno, a Xian sono stati schierati 2mila agenti dei reparti speciali (Visetti, Rep).
Delitto Andrea Cristina Zamfir, 26 anni. Prostituta, tossicodipendente, originaria della Romania. Domenica sera incontrò un cliente che la portò sotto a un cavalcavia dell’autostrada, nell’ultimo tratto di via del Cimitero, ad Ugnano, piccola frazione periferica tra Firenze e Scandicci. La fece inginocchiare, con del nastro adesivo dell’azienda ospedaliera Careggi le legò i polsi, come a crocifiggerla, su una sbarra di ferro che impedisce il passaggio dei veicoli, la seviziò con un bastone e se ne andò lasciandola in quella posizione. La donna provò a sciogliersi ma si fece solo venire dei grandi lividi, qualcuno dalle villette adiacenti udì i suoi lamenti senza intervenire. Quindi morì. La trovò un ciclista ieri mattina, poco prima delle 10. Si cerca un uomo cinquantenne, dall’accento toscano, corporatura tarchiata, capelli radi e brizzolati: l’anno scorso, nella stessa zona, riservò identico trattamento a una prostituta di 46 anni che però sopravvisse alla nottata (per guarire dalle ferite stette un mese in ospedale).
Sangue Gli scienziati hanno visto che sangue di topi giovani trasferito in quelli anziani li aiuta a mantenersi in forma dal punto di vista della salute del cuore e del cervello. Un altro esperimento: gli scienziati hanno tenuto uniti per cinque settimane topi giovani e topi anziani, notando che in seguito a tale procedura i muscoli del topo anziano si erano riparati quasi alla stessa velocità di quelli dell’esemplare giovane, e che nel primo le cellule del fegato erano cresciute a ritmo “giovanile”. I topi giovani risultavano invece invecchiati prematuramente: i loro muscoli si erano rimarginati più lentamente di prima, e le loro cellule staminali avevano prodotto nuove cellule a una velocità inferiore rispetto al passato.
(a cura di Daria Egidi)