Fior da fiore, 5 maggio 2014
Le richieste degli ultrà per far giocare la partita Napoli-Fiorentina • A Donetsk si prepara un referendum per la secessione dall’Ucraina • Una donna russa a capo di Wikipedia • L’Italia ha 114 infrazioni dalla Ue • I genitori che accompagnano i figli all’università • Terroristi islamici dietro la sparizione dell’aereo malese? • Muoiono le stelle marine
Tifo C’è ancora molto da chiarire sugli scontri avvenuti a Roma prima della finale di Coppa Italia,Napoli-Fiorentina. Si deve, infatti, capire se c’è stata una trattativa tra polizia e tifoseria del Napoli per poter giocare la partita. Il tifoso napoletano Ciro Esposito, cui il romanista Daniele De Santis ha sparato,è in ospedale ed è stato operato: è fuori pericolo ma non si sa se potrà tornare a camminare. Il personaggio del giorno è Gennaro De Tommaso, detto Genny la Carogna, capo ultrà napoletano, che,con indosso una maglietta con su scritto “Speziale libero” (Antonino Speziale, ultrà catanese condannato a otto anni per l’omicidio dell’ispettore capo Filippo Raciti nel 2007), sembra aver dato il via libera allo svolgimento della partita: seduto sulla vetrata della curva Nord lo si è visto parlamentare con il capitano del Napoli, Marek Hamsik, e con i responsabili dell’ordine pubblico. Prima di smettere di lanciare oggetti in campo, e prima di garantire il normale svolgimento della partita, gli ultrà del Napoli hanno voluto sapere: ci sono morti tra i tifosi? Ci sono stati incidenti tra napoletani e fiorentini? Ci sono stati scontri con la polizia che hanno causato feriti? Intanto che le forze dell’ordine consultavano il questore di Roma, allo stadio gli ultrà del Napoli hanno voluto confrontarsi con quelli della Fiorentina, che hanno lasciato la responsabilità della decisione agli azzurri: «Siete voi che avete i feriti». Hamsik, scortato da dirigenti della squadra e forze dell’ordine, è andato a parlare con Gennaro De Tommaso il quale,dopo aver ascoltato le spiegazioni, si è voltato verso la curva con il pollice alzato gridando: «Si gioca». Alle 21.45 l’arbitro ha fischia l’inizio dell’incontro.
Mastiffs Chi è Gennaro De Tommaso. Napoletano di Forcella deve il soprannome al padre, Ciro ’a carogna, affiliato al clan camorrista dei Misso. E’ capo dei Mastiffs, uno dei gruppi organizzati più importanti della curva del Napoli, la curva A, quella per definizione più aggressiva e violenta, e ha subito due Daspo. Sulla sua fedina penale un arresto per droga e una citazione negli scontri a Pianura per la storia dell’emergenza dei rifiuti nel 2008 che portò a quaranta arresti.
Ultrà Si calcola che almeno 60mila persone facciano parte dei circa 300 gruppi ultrà italiani (Galeazzi, Sta).
Forze Ogni domenica, per garantire il regolare svolgimento delle partite, vengono impiegati seimila uomini delle forze dell’ordine. A tale scopo ogni anno lo Stato spende 45 milioni di euro. Il costo minimo per una partita considerata non a rischio è di 40mila euro. Per una pericolosa serve il doppio. In ogni città che ha una squadra nella massima serie i soli vigili urbani costano 200mila in più all’anno per garantire la sicurezza alle partite in servizi non strettamente connessi con la viabilità. Negli Usa, in Gran Bretagna e in Germania i costi per le forze pubbliche dispiegate all’interno degli stadi sono a carico delle società sportive che organizzano gli eventi (ibidem).
Ucraina A Odessa, nel Sudest dell’Ucraina, qualche migliaio di militanti pro russi ha assediato il comando di polizia, chiedendo e ottenendo il rilascio di una trentina di attivisti arrestati venerdì scorso, dopo gli scontri e l’incendio che hanno provocato 46 morti. A Donetsk, intanto, i filorussi stanno preparando un referendum popolare per scegliere l’annessione alla Russia della regione del Donbass: si dovrebbe svolgere l’11 maggio. I separatisti dicono di aver già stampato le schede.
Wikipedia/1 Il nuovo direttore della Wikimedia Foundation, la fondazione che controlla e gestisce Wikipedia, si chiama Lila Tretikov e ha 36 anni. Origini russe, subito dopo il crollo del regime sovietico emigrò negli Stati Uniti per studiare informatica. Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia: «Quando l’ho incontrata per la prima volta, mi ha fatto un discorso molto affascinante sulla sua infanzia, trascorsa sotto il comunismo». La Tretikov eredita il posto da un’altra donna, la giornalista canadese Sue Gardner (Serafini,CdS).
Wikipedia/2 Solo il 9% di chi scrive su Wikipedia è donna. Ciò fa sì che, per esempio, la lista delle attrici porno degli anni Cinquanta è tre volte più lunga di quella delle native americane o delle poetesse donne o delle sportive (ibidem).
Infrazioni L’Italia ha 114 procedure di infrazione pendenti con la Ue: è la peggiore per il livello di illegalità nel rispetto delle regole comuni ai 28 paesi dell’Unione. La multa minima che Bruxelles può adottare contro l’Italia al termine dei contenziosi è di 8 milioni ai quali si aggiungono penalità da 10mila a 642mila euro per ogni giorno in cui il Paese non rientra nella legalità dopo una sentenza definitiva. Delle 114 procedure di infrazione a carico dell’Italia, 34 sono provocate dalla mancata trasposizione nel nostro ordinamento delle direttive comunitarie, leggi Ue che i nostri governi hanno approvato insieme agli altri partner al Consiglio europeo. Il problema più grave le nostre amministrazioni ce l’hanno con l’ambiente, che con 21 procedure pendenti è il settore più colpito da Bruxelles (14% del totale, quasi tutte per colpa delle regioni). Seguono i trasporti con 16 procedure aperte (D’Argenio e Tonacci, Rep).
Genitori Sempre più spesso i genitori accompagnano i figli all’università, si presentano a parlare con i docenti, si informano sul corso di studi. Al Politecnico di Milano il 70% delle chiamate destinate ai servizi di orientamento arriva da madri e padri. In Cattolica, sempre a Milano, «molti genitori telefonano ai tutor che sarebbero dedicati agli studenti e si sostituiscono ai ragazzi nella ricerca di informazioni, andando ai colloqui di orientamento», racconta il coordinatore dell’area didattica Michele Faldi. Tant’è che quest’anno l’ateneo ha organizzato un Open day ad hoc per mamme e papà. Poi ci sono i genitori che chiedono all’amministrazione dell’ateneo se è vero che il figlio è in regola con gli esami, o che chiamano i docenti in studio per sapere come mai il ragazzo è stato bocciato a un orale, «visto che era tanto preparato». È successo alla professoressa Adele Sassella, docente di Fisica alla Bicocca. E’ una tendenza che arriva dalle università nordamericane: da Berkeley a Stanford, l’attenzione per i genitori è ormai istituzionalizzata, ci sono eventi organizzati apposta per loro, newsletter, addirittura addetti dell’ufficio Comunicazione specializzati nel rapporto con i «parents» (DalMonte, CdS).
Aereo Il “Daily Mail” scrive che almeno undici componenti di una cellula terrorista islamica sono stati arrestati in Malaysia nell’ambito delle indagini sul volo MH370 scomparso l’8 marzo. Gli arrestati hanno tutti fra i 22 e 55 anni, includono studenti, uomini d’affari, impiegati saltuari e anche una giovane vedova. Sarebbero sotto interrogatorio da almeno una settimana e quanto stanno rivelando, secondo un alto funzionario dell’anti-terrorismo malese, porta ad avvalorare l’ipotesi che l’aereo con 239 persone a bordo sarebbe stato oggetto di un atto terroristico. Il principale sospetto nell’organizzazione del presunto attentato è Zaharie Ahmad Shah descritto come un «ossessivo sostenitore» dell’oppositore malese Anwar Ibrahim. A far tornare l’ipotesi del terrorismo sono anche le rivelazioni malesi sul fatto che nel cargo c’erano non solo 200 kg di batterie di litio ma 2,2 tonnellate di una «consegna separata» allo stesso destinatario: la NNR Global Logistic di Pechino. L’assenza di informazioni su tale carico e la presenza fra i passeggeri di 20 dipendenti dell’azienda di semiconduttori texana Freescale fa ipotizzare che l’aereo potesse avere a bordo un carico top secret. Finora vane le ricerche della scatola nera (Molinari, Sta).
Stelle marine In Nord America si segnala una misteriosa moria di stelle marine: sbiancano, perdono i colori sgargianti, il guscio si ammorbidisce fino a lacerarsi. La prima grande moria delle stelle marine in Nord America fu segnalata nel 1978. In quel caso venne registrato che gli animali malati erano ricoperti da colonie di batteri. Nel 1997 ci fu una seconda moria. Da un anno a questa parte, ne è cominciata una terza:è la più grave ed estesa, e per la prima volta sta interessando anche i mari dell’Alaska. Al momento, segnalano i biologi, la sindrome ha una mortalità del 100 per cento e colpisce almeno metà dei siti campionati. Forse la colpa è di qualche virus,che riesce a diffondersi meglio grazie all’aumento delle temperature dell’acqua (Bencivelli, Rep).
(a cura di Daria Egidi)