Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Cerignola (Foggia) 16 agosto 1948. Vescovo. Di Cassano all’Ionio (arcidiocesi di Cosenza-Bisignano). Il 28 dicembre 2013 papa Francesco lo ha nominato segretario generale della Conferenza episcopale italiana (Cei) ad interim. Il 25 marzo 2014 lo ha confermato per i successivi cinque anni.
• «Detesta essere chiamato eccellenza, abita in seminario e non in episcopio, è senza segretari e – sottolineano i fedeli della diocesi – “risponde sempre di persona al telefono”. Un po’ come il cardinale Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires. Ma a convincere il Pontefice a puntare sul professore di Antropologia foggiano alla Facoltà teologica dell’Italia meridionale – dal 2004 è anche responsabile del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e scienze religiose della Cei – è stato il suo essere parroco di strada, callejero, nei quartieri degradati delle città in cui ha prestato servizio. Nel comunicare la decisione di chiamarlo a Roma, Francesco scrisse un’insolita lettera ai fedeli della diocesi calabrese, in cui chiedeva il permesso per trasferire Galantino: “So quanto voi amate il vostro vescovo e so che non vi farà piacere che vi venga tolto, e vi capisco”, diceva Bergoglio, aggiungendo: “Vi domando, per favore, di comprendermi e di perdonarmi”» (Fog 28/3/2014).