30 aprile 2014
Tags : Livio Valenti
Biografia di Livio Valenti
• Arezzo 1985 (~). Fondatore di Vaxess Technologies, una startup con lo scopo di commercializzare un nuovo tipo di vaccini che possa essere conservato senza refrigerazione. Nel gennaio 2014, Forbes l’ha eletto tra i 30 under 30 più influenti del mondo nel settore della scienza e della sanità.
• Dopo la maturità ad Arezzo, nel 2004 è stato ammesso alla Bocconi. Nel 2007 ha trascorso un periodo di studio all’Università di California, a Los Angeles. Dal 2007 al 2009 ha frequentato l’Università di Fudan a Shanghai. Poi ha lavorato due anni e mezzo alle Nazioni Unite. Nel 2011 è stato ammesso alla Harvard Kennedy School of Government. «È qui che ha sviluppato l’idea di produrre vaccini resistenti al calore, in modo da poterli far arrivare anche nei paesi più svantaggiati. Come ha scritto il Financial Times, alcuni degli incontri più significativi della vita sono fortuiti. All’inizio del 2011 Livio Valenti stava lavorando in Cambogia per le Nazioni Unite. Cercava di aprire nuovi mercati per la seta coltivata dai contadini cambogiani, quando ha scoperto che due professori della Tufts University, l’italiano Fiorenzo Omenetto, docente di Fisica e Ingegneria biomedica, e il suo collega David Kaplan avevano sviluppato una tecnica per estrarre dalla seta una proteina, la fibroina, e la utilizzavano per stabilizzare i vaccini fino alla temperatura di 45 gradi. Giunto pochi mesi più tardi ad Harvard, Livio Valenti ha fondato con alcuni giovanissimi studenti o neolaureati la Vaxess, con la quale intende portare i vaccini di base a quel quinto della popolazione mondiale che ancora oggi non riesce a riceverli. La Vaxess ha vinto tre gare di business plan, fra cui, nel 2012 il President’s Challenge, istituito dalla Harvard University per aiutare gli studenti a trovare soluzioni ai problemi globali» (Franca Selvatici) [Rep 11/9/2013].