29 aprile 2014
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Biografia di Gaia Straccamore
• Roma 17 maggio 1978. Ballerina. Già prima ballerina, nel gennaio 2014 nominata étoile del corpo di ballo dell’Opera di Roma.
• «I grandi ruoli classici la romana Gaia Straccamore (che Menegatti chiamava scherzosamente Stranamore) li ha interpretati ormai quasi tutti, da Giselle alla Silfide, da Giulietta a Odette. Cresciuta nel vivaio dell’Opera di Roma ed esaltata dalla direzione Fracci, che la volle prima ballerina nel 2006, corona la sua carriera con la prestigiosa nomina ad étoile (per ora unica dopo il ritiro di Laura Comi, ora alla guida della Scuola di Via Ozieri, e Mario Marozzi), una nomina comunicata e festeggiata alla fine della recita di Les Notes de la nuit in cui Gaia interpreta la Notte bianca su musiche dal vivo di Luis Bacalov. (…) “Ho avuto la grande fortuna di studiare nella scuola di ballo diretta dalla Terabust, poi in teatro come direttori ho avuto persone di alto livello. Ognuno mi ha dato qualcosa: Giuseppe Carbone mi ha dato i primi ruoli, Amodio l’estro, poi dieci anni con Fracci che non posso che ringraziare per avermi insegnato il repertorio, i sentimenti, il modo di stare in scena, infine Micha che ha approfondito il lavoro su me stessa perché lavora con me su nuove creazioni: crea su di me e io mi adatto. Si lavora insieme e ci capiamo al volo”» (Lorenzo Tozzi) [Tmp 6/1/2014].
• Ha un compagno che fa il medico: «Quando esco dal teatro riesco a staccare completamente dal lavoro e non porto a casa problemi e ansie. I ballerini sono pieni di stress, di fissazioni, di problemi. Eppoi ho una famiglia splendida che mi ha sempre sostenuto perché noi ballerini siamo soggetti ad alti e bassi, a crisi personali. Dalla mamma napoletana ho preso la capacità di sdrammatizzare i problemi ed essere razionale, dal papà romano la testardaggine e la disciplina mentale» (a Lorenzo Tozzi).