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 2014  aprile 29 Martedì calendario

Matteo Renzi è riuscito a farsi vedere dalla Annunziata, ma ha dovuto rinunciare alla Partita del Cuore e non andrà ad Amici perché a Mediaset temono le ire del garante: la legge sulla par condicio vieta ai politici in campagna elettorale di farsi vedere nei programmi di varietà

Matteo Renzi è riuscito a farsi vedere dalla Annunziata, ma ha dovuto rinunciare alla Partita del Cuore e non andrà ad Amici perché a Mediaset temono le ire del garante: la legge sulla par condicio vieta ai politici in campagna elettorale di farsi vedere nei programmi di varietà. Invece Berlusconi ha ricominciato a imperversare simpaticamente su tutte le reti, prima il Tg5, poi Barbara D’Urso (non è varietà, ma contenitore di notizie), ieri sera Piazza pulita. E anche quando non sta in televisione sa spararla abbastanza grossa per finire su tutti i siti del mondo e le prime pagine dei giornali. Dicono che con questo sistema abbia già recuperato un punto dai 18-19 che i sondaggi attribuivano a Forza Italia.

Farei un po’ d’ordine e ricorderei gli ultimi colpi dell’ex Cavaliere.La bordata più rumorosa l’ha sparata sui tedeschi, sabato scorso, durante un comizio: «Per loro i lager non sono mai esistiti». La Merkel gli ha risposto ieri, attraverso il suo portavoce, Steffem Seibert: «Sono affermazioni talmente assurde che il governo di Berlino non le commenta». Seibert ha poi aggiunto: «Con l’Italia abbiamo un rapporto stretto e di amicizia». Come a dire: non identifichiamo le affermazioni di Berlusconi con il pensiero del popolo italiano. E però intanto Berlusconi era di nuovo sulle prime pagine.  

Ma perché prendersela con i tedeschi?
È chiaro che Berlusconi farà questo - parlar male della Germania - fino al 25 maggio. È voce popolare che le difficoltà in cui ci troviamo non siano tanto colpa nostra e del nostro mal gestirci, ma dipendano dal cosiddetto rigore tedesco che ci impone o vorrebbe imporci uno stile di vita monacale, al quale ci rifiutiamo. Se i tedeschi sono cattivi, attaccandoli si guadagna in simpatia, no? Berlusconi fa ragionamenti semplici e cerca di andare direttamente al cuore degli elettori suoi (da recuperare) e di quelli incerti (da conquistare). Brunetta, entrato in polemica con Juncker, lussemburghese e candidato popolare alla presidenza della Commissione europea, ha infatti spiegato: «Anche Juncker si dimostra succube di questa nouvelle vague prona alla Grande Germania che ha impoverito il Sud d’Europa e ingrassato i conti delle banche tedesche...». Berlusconi ha detto che lui non ha attaccato nessuno, il discorso sui lager e i tedeschi è stato estrapolato da un ragionamento più ampio, eccetera.  

Mi interessa questa cosa relativa al cuore degli elettori. Ho capito bene che l’ex Cav ha in mente di conquistare i vecchi e i padroni di cani e gatti?
Sì, riguardo ai vecchi ha detto alla D’Urso e ribadito ieri sera a Formigli, domenica pomeriggio, che lui con i ricoverati di Cesano Boscone ci passerà non quattro ore, ma l’intera giornata. Scommettiamo che ci sarà anche una distribuzione di soldi? Quanto ai cani e ai gatti, Berlusconi è partito da Dudù per dire che bisognerebbe mettere a disposizione gratuitamente un veterinario per chi è povero e ha un animale in casa. Oppure dare cento euro a chi, facendosi fare compagnia da un cane o da un gatto, ha poi la pensione minima. Altra idea: liberare i 150 mila cani che ci sono nei canili, e che sono in realtà prigionieri. «Svuotiamo i canili!», dice. In realtà stiamo votando per eleggere il parlamento europeo, che con cani, gatti e canili da svuotare c’entra come i cavoli a merenda. Ma Berlusconi punta sul fatto che tanta gente, quando va a deporre la scheda in cabina, non sempre ha ben chiaro, nella confusione italiana, che cosa sta effettivamente facendo.  

Che cosa ha detto ieri da Formigli?
Ha ripreso ad attaccare Napolitano, con più forza di quanto non avesse fatto dalla D’Urso. Il capo dello Stato, a suo dire, aveva il dovere morale di concedergli la grazia spontaneamente, prerogativa che possiede. La sentenza che l’ha condannato è mostruosa oltre che ridicola, il servizio sociale invece sarà molto piacevole. «non rappresenta per me nessun sacrificio, anzi finirò per stare lì tutto il giorno». Ha poi sostenuto che nel 2010 Napolitano ha complottato per buttarlo giù e mettere al suo posto Fini. « Nel 2010 Napolitano si era fatto parte attiva affinché Gianfranco Fini spostasse una parte dei suoi parlamentari eletti con il Pdl a sinistra, formando una nuova maggioranza rispetto a quella eletta dagli italiani e dando così il via ad un nuovo un governo in cui lui avrebbe avuto l’incarico».  

Ma è giusto che un condannato per evasione fiscale possa fare campagna elettorale, andare in televisione, insomma scontare una pena di cui nessuno, a parte lo stesso Berlusconi, vede il peso?
Beniamino Deidda, già procuratore generale a Firenze e direttore del periodico di Magistratura Democratica (la corrente di sinistra delle toghe), ha detto: «I cittadini si aspettavano che una grave condanna non finisse miseramente nel nulla e soprattutto non finisse con quella che sembra una presa in giro, quattro ore settimanali ad intrattenere i vecchini». Forza Italia gli ha risposto: «La regola non era che le sentenze non si commentano?».