Fior da fiore, 25 aprile 2014
Berlusconi a Porta a porta attacca Renzi e Napolitano • Il ragazzo ucciso dalla croce dedicata a Wojtyla • Ottocentomila pellegrini a Roma per la santificazione di Roncalli e Wojtyla • Un’app per comprare i vestiti di Kate Middleton • Jodie Foster ha sposato (in segreto) la compagna
Berlusconi Silvio Berlusconi, condannato per frode fiscale, pronto a scontare (forse da lunedì) la sua pena ai servizi sociali nel centro d’assistenza agli anziani di Cesano Boscone, torna a Porta a porta dopo 14 mesi, a 30 giorni dal voto delle Europee dove FI viene data dai sondaggi sotto al 20% («sarebbe già un miracolo, supereremo però il 25%»), ma non parla di «rincorsa: ho la sindrome del velocista con le ginocchia usurate...». L’obiettivo è più avanti: «Penso alle Politiche, a riunire tutti i moderati, con una forza che possa vincere da sola», andando a pescare «tra il 46% che è deluso da Grillo e il 50% degli italiani che non votano», anche se «non potrò più finanziare Forza Italia». Ma Berlusconi sembra anche staccarsi dall’«abbraccio mortale» con Renzi: «Si è trasformato da rottamatore in un simpatico tassatore. Gli 80 euro sono una mancia elettorale: a me non sarebbe stato consentito». La legge elettorale, il famoso Italicum, secondo Berlusconi «è spiaggiato al Senato e poi alcuni costituzionalisti mi hanno detto che, riferendosi al sistema monocamerale, è incostituzionale». Non è l’unico intoppo: «La modifica del Senato, così com’è, non è votabile». Ma l’attacco più violento, alla fine, è verso Giorgio Napolitano. Prima Berlusconi parla di un «colpo di Stato» ai suoi danni, «preparato da qualcuno». Da chi? «Il capo dello Stato, nell’estate 2011, riceveva Prodi e Passera per scrivere un programma economico». Poi, in maniera ancora più esplicita, a proposito della mozione di sfiducia del 14 dicembre 2010, presentata dal centrosinistra e sostenuta anche dai dissidenti finiani: «Fini venne convinto dal capo dello Stato che avrebbe fatto il premier. Ho 12 testimoni che hanno sentito, in viva voce, Napolitano che parlava con Fini».
Croce Marco Gusmini, 21enne di Lovere (Bergamo) è morto sul colpo a Cevo (Brescia) travolto dalla croce del Cristo Redentore, scultura creata da Enrico Job in occasione della visita a Brescia di Papa Giovanni Paolo II nel settembre 1998. Il dramma poco dopo le 14: in visita alla croce alta 30 metri, che regge una gigantesca statua di Cristo, c’era un folto gruppetto di ragazzini dell’oratorio di Lovere. I più giovani erano nel piazzale antistante, insieme al parroco don Claudio e qualche genitore, mentre Marco si trovava proprio sotto la croce insieme a un 31enne, quando all’improvviso si sono spezzate le giunture portanti ed un pesante pezzo del legno, insieme alla statua del Cristo, sono piombati addosso a Marco. Il giovane, affetto da una leggera disabilità motoria, non è riuscito a fuggire.
Santificazioni 1 Questo fine settimana arriveranno a Roma, per la santificazione di papa Roncalli e papa Wojtyla, prevista per domenica mattina quando saranno esibite le reliquie - il sangue del primo, un pezzo di pelle del secondo – almeno ottocentomila pellegrini. Altri numeri: quattromila pullman da tutta Europa, duemila e cinquecento volontari della protezione civile - fra medici, infermieri e autisti -, settantasette ambulanze, quattro milioni di bottigliette d’acqua, sedici tende di pronto soccorso con defibrillatore, novanta delegazioni straniere, ventiquattro capi di Stato. Le varie associazioni dei consumatori hanno calcolato nel 221 per cento (come punta massima) l’aumento dei prezzi per stanze d’albergo e b&b. Impossibile trovare un letto a meno di cento euro, se si vuole dormire entro le Mura aureliane. Ne hanno chiesti fino a novecento. Quando fu beatificato Giovanni Paolo II, qualcuno riuscì a dormire sotto il colonnato di San Pietro, già da ieri ospitante qualche decina dei 980 bagni chimici distribuiti in città. (Feltri, Sta).
Santificazioni 2 La cerimonia verrà a costare - dicono al Campidoglio - più o meno un dieci milioni. Il Vaticano ne ha messi cinquecentomila (ibidem).
Kate Ogni volta che Kate Middleton indossa un vestito, quel vestito sparisce dai negozi. E siccome lei tende a scegliere marchi britannici, la rivista americana Newsweek ha calcolato in un miliardo di sterline (1,4 miliardi di euro) il valore della Duchessa per l’industria della moda del suo Paese. Il sito del Daily Mail fa la cronaca dei suoi viaggi pubblicando enormi fotografie cliccabili: chi vuole saperne di più trova indicazioni precise su ciò che lei indossa e scopre come può acquistare online quello che ha appena visto. Il sito whatkatewore.com compie quello stesso lavoro tutti giorni dell’anno e così pure l’app per smartphone «Kate’s Style List» (Negri, Sta).
Nozze Jodie Foster ha sposato in gran segreto la compagna Alexandra Hedison, fotografa 44enne di Los Angeles conosciuta la scorsa estate. La notizia trapelata prima sul sito di news «E!», è stata poi confermata dalla portavoce dell’attrice che non ha dato altri particolari sulla cerimonia se non che si è tenuta lo scorso fine settimana. L’attrice 51enne, due volte premio Oscar, da sempre riservata e gelosa della sua privacy, aveva fatto un coming out indiretto a gennaio 2013, sul palco dei Golden Globe, quando ringraziò pubblicamente la produttrice Cydney Bernard, compagna per vent’anni (fino al 2008) ed «eroica cogenitrice» (hanno avuto due figli). Jodie e Alexandra vivono in California, uno dei 17 Stati degli Usa dove il matrimonio gay è legale (Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
(a cura di Roberta Mercuri)