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 2014  aprile 22 Martedì calendario

Biografia di Giovanni e Roberto Panfili

• Imprenditori. Titolari di Futura Grafica Spa, società che, attraverso il marchio Fg Distribuzione, commercializza a livello nazionale i più noti brand mondiali del settore IT tra cui Apple; e del marchio Miia.
• «Miia, famosa per le pubblicità di Pippo e Simone Inzaghi, è la scommessa (vinta) di due imprenditori romani, i fratelli Giovanni e Roberto Panfili. Due ragazzi che, partendo da un negozio nel centro di Roma, ora controllano un gruppo (specializzato anche nel retail e nella distribuzione) che nel 2012 ha fatturato 150 milioni di euro. Ad oggi, dopo la chiusura della Mivar, sono loro gli unici produttori italiani di tv a led. La storia dei Panfili inizia negli anni Ottanta, quando il padre Costantino, dipendente della cartoleria Vertecchi, decise di mettersi in proprio vendendo a via Merulana articoli per belle arti e facendo fotocopie. Futura Grafica (questo il nome del negozio) era famoso tra pittori e artisti, che compravano lì colori, tele e pennelli. Dagli anni Novanta, con l’arrivo della seconda generazione, la famiglia di commercianti comincia a puntare anche sulla grafica e sull’informatica. “Al tempo ero fissato con gli aerografi, ne vendevamo migliaia”, racconta Giovanni, il fratello più grande. “Lavoravamo con l’Istituto europeo di design. Nel 1994 ero negli Stati Uniti, a Boston, per cercare nuovi prodotti e capitai quasi per caso in una fiera della Apple. Mi innamorai subito del marchio e decisi di provare a commercializzare a Roma i loro pc. Eravamo i primi”. Steve Jobs era stato cacciato dall’azienda di Cupertino qualche anno prima. “Nel 1998 abbiamo aperto il primo Apple Center d’Italia in un angolo del negozio”, aggiunge Roberto, classe 1978. “Nei primi sei mesi vendemmo pochissimi pezzi, stavamo per rinunciare. Nel 2000, però, i prodotti della mela sono decollati, e con l’arrivo degli iPod il nostro fatturato è schizzato alle stelle: a Natale dovevamo mettere le transenne per incanalare la folla”. (…) I due fratelli decidono così, da semplici rivenditori, di diventare anche distributori. Di Apple, ovviamente, ma anche di altri marchi come Nintendo, Ea (i produttori del videogioco Fifa), Samsung, Sony e Lenovo. Il tentativo ha successo, Futura Grafica Distribuzione diventa una delle aziende leader. Nel 2008 la srl si trasforma in spa, i capannoni sulla Prenestina si moltiplicano (oggi sono cinque, per 5 mila metri quadrati totali), i Panfili entrano nella grande distribuzione. Nel 2011 il gruppo decide di fare concorrenza agli stessi marchi che distribuisce. “È così che nasce il progetto Miia. La crisi, paradossalmente, ha creato una buona opportunità: mancava, soprattutto nel settore dei televisori, un prodotto di fascia media. Di buona qualità, ma a prezzo contenuto”. I Panfili partono per la Cina, individuano fabbriche per comprare schermi e led. (…) Nel 2012 il fatturato Miia ha toccato i 23 milioni (…)» (Emiliano Fittipaldi) [Esp 20/12/2013].