Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  aprile 20 Domenica calendario

Berlusconi attacca i giudici: «Sono stato colpito da una sentenza mostruosa» • Le proposte di legge più bizzarre • L’ira di Francesco per il mega-attico del cardinal Bertone • Una studentessa padovana contro il nuovo programma di Belen • Un uomo ammazzato dalla moglie



Berlusconi 1 Ultime esternazioni di Silvio Berlusconi (un’intervista rilasciata al Tg5 dal suo studio ad Arcore) sulla condanna in via definitiva che gli ha inflitto la Cassazione per frode fiscale sui diritti tv Mediaset: «Sono stato colpito da un’ingiustizia enorme, una sentenza mostruosa, frode fiscale, io che sono il primo contribuente italiano».

Berlusconi 2 Se diffamasse o calunniasse un magistrato, Berlusconi non avrebbe più diritto all’affidamento in prova ai servizi sociali e finirebbe ai domiciliari. Ma siccome i giudici gli hanno riconosciuto il diritto «di dichiararsi comunque innocente o vittima di errore giudiziario» quando e finché Berlusconi (come ieri nell’intervista a Canale 5) si limita a dirsi vittima di asseriti errori giudiziari, resta un centimetro entro i confini tracciati dai giudici.

Proposte di legge Tra le proposte di legge più bizzarre presentate quest’anno in Parlamento, quella di Luigi Gallo, deputato campano del Movimento Cinque Stelle, che vuol rendere obbligatorie le lezioni di mandolino in tutte le scuole medie d’Italia. Stefano Allasia, leghista di Torino, vorrebbe invece la «tutela della lingua e della cultura delle popolazioni parlanti il piemontese» e ha pronto un ddl per istituire la giornata in memoria dei caduti del Grande Torino (4 maggio). 
L’onorevole Lacquanti (Sel), per aiutare il turismo, vuole riconoscere e sviluppare la pratica del nudismo favorendo appositi spazi in «spiagge marine, lacustri, fluviali, boschi e in altri ambienti naturali». Arriva invece da Bolzano l’idea di quattro deputati Svp che per snellire il traffico vogliono aggiungere una quarta luce ai semafori, o meglio, un’ulteriore segnalazione: «Accendere il rosso e il giallo insieme per avvertire l’automobilista di prepararsi alla partenza». Elvira Sannino (Forza Italia) ha scritto una dettagliatissima proposta di legge per disciplinare «i cimiteri per animali di affezione»: cani, gatti, criceti, ma anche uccellini da gabbia. Ben quattordici articoli in cui si regolamenta tutto, dalla tumulazione alla cremazione. Francesco Amoruso (Forza Italia), infine, chiede di riportare in Italia (al Pantheon di Roma) le salme di Vittorio Emanuele III (e consorte) e di Umberto II (e consorte). Anche perché, scrive Amoruso a proposito del referendum del 1946 che pose fine alla monarchia, «tuttora permangono molti dubbi sulla regolarità di quel voto». (Bresolin, Sta).

Bertone Papa Francesco è andato su tutte le furie quando ha scoperto che, prima dell’estate, il cardinale Bertone si trasferirà in un mega attico affianco a Santa Marta che unisce due appartamenti: quello un tempo assegnato a Camillo Cibin, capo della Gendarmeria per tutto il pontificato di Karol Wojtyla, fra i 300 e i 400 metri, da cui è stata infine sloggiata la vedova; e quello di monsignor Bruno Bertagna, vicepresidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, deceduto alla fine del 2013, di metratura intorno ai 200. A questi metri interni vanno però aggiunti circa 100 di terrazzo. Le pratiche per l’assegnazione del nuovo appartamento furono avviate prima dell’arrivo di Francesco, e cioè quando Bertone, nel vortice delle polemiche su Vatileaks e la seguente rinuncia di Benedetto XVI al pontificato, fu in odore di lasciare la Segreteria di Stato - proposito realizzato solo dopo l’arrivo di Bergoglio - e si cominciò a parlare di dove si sarebbe trasferito lasciando la casa nella Prima loggia (Ansaldo, Rep)

Come mi vorrei La studentessa padovana Camilla Bliss, vent’anni, ha raccolto sul web 30 mila firme per chiedere la cancellazione di "Come mi vorrei", il programma di Italia 1 in cui Belen dà consigli ai protagonisti su come piacersi di più e risolvere problemi relazionali con fidanzati e amici. Motivo: si tratta di un «programma maschilista e pieno di stereotipi sessisti». Questa riedizione del “Brutto anatroccolo” condotto da Amanda Lear parecchi anni fa o del più recente “Ma come ti vesti?” su Real Time non sembra esaltare nemmeno il pubblico amante del trash; lo share va poco oltre il 3%. Camilla Bliss: «Il pensiero che anche una sola ragazza possa recepire il messaggio di questo programma di Belen mi inorridisce, per questo ho deciso di intervenire con questa petizione».

Delitto Antonino Faraci, 72 anni. Originario di Alcamo (Trapani) ma residente a Somma Lombardo (Varese), una parte del corpo paralizzata dopo l’ictus che lo aveva colpito due anni fa, sposato da quarantacinque anni con Melina Aita, 64 anni, calabrese, da cui aveva avuto tre figli (una femmina e due maschi). L’altro pomeriggio il Faraci, appena tornato dall’ospedale dopo un intervento al piede, sonnecchiava sul divano quando la moglie, chissà perché, impugnò un coltello da cucina e glielò infilò più volte in tutto il corpo. Quindi prese un pesante soprammobile a forma d’elefante e glielò spaccò sulla testa. Infine per simulare una rapina mise a soqquadro la casa, fece sparire dalla cassaforte duemila euro, e andò dalla polizia raccontando che, tornata a casa dopo aver fatto la spesa, aveva trovato il cadavere del marito riverso a terra, in salotto, con la testa rotta e il sangue sul pavimento. Pomeriggio di sabato 19 aprile in una villetta a schiera in via Briante a Somma Lombardo (Varese)

(a cura di Roberta Mercuri)