Fior da fiore, 19 aprile 2014
I ministri trovano un accordo sul bonus in busta paga • Tagli a ministeri ed enti locali • Ogni dicastero avrà solo cinque auto blu • Quanto costano le manifestazioni a Roma • Scarcerati dodici secessionisti veneti • New York è la città più fotografata al mondo
Bonus Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri le regole del bonus: riguarderà solo i lavoratori dipendenti nel 2014 e 2015. Restano fuori i cosiddetti incapienti, cioè le persone che hanno un reddito fino a 8mila euro lordi l’anno e per questo non pagano le tasse. Nella fascia da 8mila fino a 24mila euro lordi l’anno il bonus è uguale per tutti, confermano al ministero dell’Economia: 80 euro netti al mese in più. Una somma che quest’anno, moltiplicata per gli 8 mesi che vanno da maggio fino a dicembre, vale 640 euro. Tra i 24 e i 26mila euro lordi l’anno il bonus c’è ancora ma il suo valore scende molto velocemente. In tutto le persone coinvolte sono 10 milioni. Viene creato un «fondo destinato alla riduzione del cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti» che, secondo le ultime bozze, dovrebbe coprire gli anni dal 2015 al 2017. Ma le risorse andranno trovate di volta in volta, con la legge di Stabilità. Inoltre sarà tagliato l’Irap che devono pagare le imprese: dal 3,9% al 3,5%. Il vantaggio fiscale per le aziende viene stimato per il 2014 in 700 milioni di euro. L’intervento viene coperto con l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, che sale al 26%, titoli di Stato esclusi. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Tagli Nel decreto di ieri sono previsti tagli a ministeri ed enti locali per un totale di 3 miliardi di euro (la metà della copertura per i bonus). Di questi 3 miliardi, quasi uno e mezzo è scaricato su sindaci e governatori.
Auto blu Renzi vuole che ogni ministero abbia soltanto 5 auto blu: dunque saranno 80 in tutto (adesso sono 1.100). L’asta su eBay chiusa di recente ha consentito al governo di incassare 371mila euro, piazzando 52 vetture del Viminale e della Difesa (base d’asta fissata a 4.065 euro, vendute tutte a un prezzo più alto rispetto ai listini di “Quattroruote”). Mancano ancora 9 Maserati blindate, che andranno all’asta dal 28 aprile al 16 maggio. In tutta Italia circolano, tra blu e grigie (quelle sotto i 1.600 di cilindrata e senza autista), 53.743 vetture. Inclusi noleggi, taxi, mezzi di sicurezza, si arriva a 2 miliardi di spesa annua (Conte, Rep).
Cortei Dopo l’ultimo corteo a Roma con scontri e danneggiamenti vari, si è calcolato che nella capitale si svolgono quasi duemila manifestazioni l’anno: 600 quelle autorizzate nel 2013 dall’amministrazione comunale, 1.437 quelle conteggiate dalla questura nello stesso periodo. Nei giorni di corteo i negozianti denunciano cali del 70% nel volume degli affari. Solo la pulizia delle strade (con l’impiego di più personale e la sostituzione dei cassonetti bruciati) grava sulle casse capitoline per diversi milioni di euro. L’Ama, la municipalizzata dei rifiuti, si fa carico ogni anno di 1 milione e 400mila euro per «servizi legati alle pulizie svolte a seguito di manifestazioni». Ma il conta sale in alcuni casi: per esempio contro la fiducia votata al governo Berlusconi, quattro anni fa, venne devastata persino la pavimentazione di luoghi che richiamano turisti da tutto il mondo come piazza del Popolo e via del Babuino. Si contarono 20 metri cubi di sampietrini divelti e lanciati contro le forze dell’ordine. Risultato: un milione a carico del comune, 15 dei commercianti (Galeazzi, Sta).
Secessionisti I giudici del tribunale del riesame di Brescia hanno scarcerato quasi tutti i secessionisti (7 sono stati liberati, altri 5 sono finiti ai domiciliari) arrestati all’inizio di aprile perché, secondo le indagini, era pronti a occupare piazza San Marco a Venezia. Caduta l’accusa di associazione a delinquere, resta quella di aver «fabbricato e detenuto illegalmente un carro armato».
Funerale Niente funerale pubblico per Gabriel García Márquez, morto il 17 aprile, ma una cerimonia di omaggio a Città del Messico. Si svolgerà lunedì alle 16 (le 23 in Italia) al palazzo di Belle arti della capitale messicana. Il corpo di García Márquez è stato portato in una sede dell’azienda funeraria García López, dove è stata organizzata una veglia funebre con familiari e amici e dove un servizio d’ordine tiene a distanza ammiratori e curiosi. Il corpo sarà cremato in una cerimonia privata, senza rito funebre.
Fotografie Le città più fotografate al mondo: al primo posto New York, poi Roma, terza Barcellona. Al quarto posto c’è Parigi, al quinto Istanbul, al sesto Venezia. I dati provengono da Panoramio, il social network di condivisione di immagini legato a Google Maps. Attraverso questi dati si può anche vedere quale posto in una città è maggiormente immortalato. A New York, per esempio, è il Guggenheim Museum, a Parigi è il Moulin Rouge, a Roma Trinità dei Monti (il Colosseo non è tra i primi 20) (Smargiassi, Rep).
(a cura di Daria Egidi)