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 2014  aprile 17 Giovedì calendario

Appunti su Indira Gandhi

Io Donna
Origini Indira Pruyadarshini Gandhi, nata ad Allahabad il 19 novembre 1917, unica figlia di Jawarharlal Nehru, primo presidente dell'India indipendente e Kamla Kau. Studi nel Bengala, poi a Oxford.

Prigione I genitori, impegnati in politica, i nonni impegnati in politica, gli zii impegnati in politica, tanto che da bambina, agli ospiti che passavano a trovarli, spesso doveva rispondere: «Mi spiace, non c'è nessuno. Il babbo, la mamma, il nonno, la nonna e la zia sono in prigione».

Bambole Il gioco preferito, con le bambole, a simular insurrezioni, comizi, arresti.

Scimmie A 13 anni fondò poi le Monkey Brigade, seimila piccoli guerriglieri che, sotto la sua guida, facevano da staffette tra i dissidenti e attaccavano le caserme inglese.

Gandhi Indira, che fino a 18 anni sosteneva di poter fare a meno degli uomini, si innamorò poi di uno sconosciuto avvocato di Bombay, Ferozi Gandhi, per nulla imparentato con il Mahatma. Tutti si indignarono, perché il Gandhi era un parsi e nessuno voleva quel matrimonio. Ogni giorno il postino arrivava con un saco enorme di lettere, le rovesciava sul pavimento e un paio di amici le leggevano: «C'è un tale che vuol tagliarvi a pezzettini. C'è un tale che è disposto a sposarti sebbene abbia già moglie. Dice che almeno lui è indù».

Ritratto Il corpo era snello, minuto. Lo vestiva solo di sari, sposati a golfini occidentali. Begli occhi nocciola, un po' tristi, un sorriso strano, indulgente, enigmatico.

Vedovo Quando il padre rimase vedovo, Indira andò a vivere con lui, lasciando solo il marito, si dice spinta anche da risentimenti per le attenzioni che Ferozi dedicava ad altre donne. Chiamata «la prima signora dell'India», «la figlia della nazione», alla morte i Nehru apparve inevitabile che ne prendesse il posto.

Idioti In fondo non la invidio e non vorrei trovarmi al suo posto. «Il problema non sta nei problemi che ho, sta negli idioti che mi circondano» (Intervista con la storia, Oriana Fallaci, ed. Bur, pagg. 882, 14,00 euro)

Pantaloni «Sa portare i pantaloni» (gli indiani parlando di Indira)

Mediocre Indira Gandhi, secondo Alì Bhutto «una donna mediocre con un'intelligenza mediocre. Con tutti i suoi sari, il suo punto rosso in fronte, il suo sorrisino, non riuscirà mai a impressionarmi»

Tesi Il giorno in cui si conobbero, Indira Gandhi e Alì Bhutto partecipavano a una conferenza a Londra. Lei prendeva appunti con tanta pignoleria e insistenza che lui le disse: «Prende appunti o scrive una tesi?»

Morte «Non ho l'ambizione di vivere a lungo, ma sono fiera di mettere la mia vita al servizio della nazione. Se dovessi morire oggi, ogni goccia del mio sangue fortificherebbe l'India» (la sera prima di morire)

Sikh Morta il 31 ottobre del 1984 alle 9 di mattina, raggiunta all'addome, al cuore e al femore da 17 colpi di pistola esplosi da tre delle sue guardie del corpo sikh mentre usciva dalla sua camera da letto per recarsi nel suo ufficio. Solo qualche settimana prima, a chi le consigliava di escludere i sikh dal suo servizio di sicurezza, aveva risposto: «Come possiamo pretendere di fare dell'India uno stato laico se scegliamo le persone in base alla loro comunità?».

Privilegio «È un gran privilegio aver vissuto una vita difficile»

Lucrezia Dell’Arti