Io Donna, 17 aprile 2014
Tags : Janis Joplin
Appunti su Janis Joplin
Io Donna
Amore «Ho fatto l’amore sul palco con tante persone, ma so che ancora una volta tornerò a casa sola» (Janis Joplin)
Rugby Janis Joplin, sempre in cerca di un ragazzo da portarsi a letto. Secondo uno spudorata biografia, una volta mise in fila un’intera squadra di rugby.
Rogna La prima volta che la rocker Janis Joplin entrò nello studio del fotografo Francesco Scavullo, pare esordì con «mi piacerebbe scoparti ma ho la rogna».
Carezze Secondo la sorella Laura, «i suoi ex amanti negano che fosse una drogata di sesso e dicono che a letto era tenera e gentile e amava le carezze e l’intimita’ più del sesso in se" (la sorella Laura)
Torte Janis Joplin, che a trent’anni avrebbe voluto ritirarsi, sfornare una montagna di figli e stare a casa a impastare pane e torte.
Fidanzato Nelle lettere che scrisse al fidanzato Petrer De Blanc, datate 1965, Janis Joplin racconta di amare starsene a casa a cantare da sola nella sua stanza.
Orgasmo «Quando canto non penso. Chiudo gli occhi e "sento", mi sento bene. Ed è davvero come un impeto, capite cosa voglio dire? E’ un momento molto intenso. Quando è passato puoi ricordarlo, ma non se sei di nuovo consapevole fino a quando non accade di nuovo. E allora è tutto li di nuovo, e avanti. E’ un grande momento, capisci? Come un orgasmo: non puoi ricordarlo, eppure lo ricordi."
Acne Janis Joplin a 15 anni: sovrappeso e con la pelle rovinata dall’acne.
Strega «Era una musa inquietante, una strega capace di incantare il pubblico, la sacerdotessa di un rock estremo senza distinzione tra fantasia scenica e realtà» (Riccardo Bertoncelli)
Palco Janis, dall’aria dolce e timida, una volta sul palco si dimenava, piangeva, urlava, scuoteva i capelli battendo freneticamente i piedi.
Brutta «Pur non essendo bella secondo il senso comune, si può affermare che Janis è un sex symbol in una brutta confezione» (la rivista The Village Voice)
Giornalisti «Voi giornalisti mi chiedete sempre se io morirò giovane e in modo tragico come le blues singers delle vecchie generazioni. Credo proprio che sarà così».
Telefono Myra Friedman, nella loro ultima conversazione telefonica: «Che c’è Janis?». E lei: «Niente, sono solo innamorata».
Morte Janis Joplin, 27 anni, da un mese non faceva più uso di droghe, ma la notte del 4 ottobre, dopo aver registrato alcuni brani, era rientrata nella sua camera del Landmark Motor Hotel di Hollywood e si era inettata una dose di eroina, poi aveva nascosto l’involucro nella toeletta dietro lo sciacquone, era andata dal portiere dell’albergo per farsi cambiare un biglietto da 5 dollari, quindi aveva acquistato un pacchetto di sigarette ed era tornata in camera, giusto il tempo di fare uno o due passi prima di cadere a terra. Trovata senza vita il giorno dopo, riversa in una pozza di sangue, il setto nasale rotto, in mano 4 dollari e 50 centesimi, accanto al corpo le sigarette, intatte.
Nome «Sono stufa di questo nome: chiamatemi Pearl!» (al reporter Al Aronwitz, poco prima di morire)
Amore «Ho fatto l’amore sul palco con tante persone, ma so che ancora una volta tornerò a casa sola» (Janis Joplin)
Rugby Janis Joplin, sempre in cerca di un ragazzo da portarsi a letto. Secondo uno spudorata biografia, una volta mise in fila un’intera squadra di rugby.
Rogna La prima volta che la rocker Janis Joplin entrò nello studio del fotografo Francesco Scavullo, pare esordì con «mi piacerebbe scoparti ma ho la rogna».
Carezze Secondo la sorella Laura, «i suoi ex amanti negano che fosse una drogata di sesso e dicono che a letto era tenera e gentile e amava le carezze e l’intimita’ più del sesso in se" (la sorella Laura)
Torte Janis Joplin, che a trent’anni avrebbe voluto ritirarsi, sfornare una montagna di figli e stare a casa a impastare pane e torte.
Fidanzato Nelle lettere che scrisse al fidanzato Petrer De Blanc, datate 1965, Janis Joplin racconta di amare starsene a casa a cantare da sola nella sua stanza.
Orgasmo «Quando canto non penso. Chiudo gli occhi e "sento", mi sento bene. Ed è davvero come un impeto, capite cosa voglio dire? E’ un momento molto intenso. Quando è passato puoi ricordarlo, ma non se sei di nuovo consapevole fino a quando non accade di nuovo. E allora è tutto li di nuovo, e avanti. E’ un grande momento, capisci? Come un orgasmo: non puoi ricordarlo, eppure lo ricordi."
Acne Janis Joplin a 15 anni: sovrappeso e con la pelle rovinata dall’acne.
Strega «Era una musa inquietante, una strega capace di incantare il pubblico, la sacerdotessa di un rock estremo senza distinzione tra fantasia scenica e realtà» (Riccardo Bertoncelli)
Palco Janis, dall’aria dolce e timida, una volta sul palco si dimenava, piangeva, urlava, scuoteva i capelli battendo freneticamente i piedi.
Brutta «Pur non essendo bella secondo il senso comune, si può affermare che Janis è un sex symbol in una brutta confezione» (la rivista The Village Voice)
Giornalisti «Voi giornalisti mi chiedete sempre se io morirò giovane e in modo tragico come le blues singers delle vecchie generazioni. Credo proprio che sarà così».
Telefono Myra Friedman, nella loro ultima conversazione telefonica: «Che c’è Janis?». E lei: «Niente, sono solo innamorata».
Morte Janis Joplin, 27 anni, da un mese non faceva più uso di droghe, ma la notte del 4 ottobre, dopo aver registrato alcuni brani, era rientrata nella sua camera del Landmark Motor Hotel di Hollywood e si era inettata una dose di eroina, poi aveva nascosto l’involucro nella toeletta dietro lo sciacquone, era andata dal portiere dell’albergo per farsi cambiare un biglietto da 5 dollari, quindi aveva acquistato un pacchetto di sigarette ed era tornata in camera, giusto il tempo di fare uno o due passi prima di cadere a terra. Trovata senza vita il giorno dopo, riversa in una pozza di sangue, il setto nasale rotto, in mano 4 dollari e 50 centesimi, accanto al corpo le sigarette, intatte.
Nome «Sono stufa di questo nome: chiamatemi Pearl!» (al reporter Al Aronwitz, poco prima di morire)
Lucrezia Dell’Arti