Io Donna, 17 aprile 2014
Tags : Sandra Mondaini
Appunti su Sandra Mondaini
Io Donna
Famiglia Sandra Mondaini, nata a Milano il 1 settembre del 1931, figlia di Giacinto Mondaini, detto Giaci, pittore e umorista della Milano bene, «un tipo alla Humprey Bogart», e di Josephine Lombardi, argentina figlia di emigrati italiani. Infanzia a Milano, «sei mesi da ricca e sei mesi da povera» perché il padre in estate spendeva tutto quello che aveva guadagnato in inverno.
Quinta Sandra Mondaini a scuola fino alla quinta elementare.
Leggere Avrà letto almeno dei libri? «Mica tanti. C’è questo fatto, che io leggo una pagina, arrivo alla fine e non ho capito niente. Questo è il problema».
Intelligente «Questa bambina è intelligente, ma, purtroppo, non capisce niente» (la maestra delle elementari di Sandra Mondaini al padre).
Vita «Io sono molto colta, di vita»
Copioni Per imparare i copioni, la Mondaini incideva la parte sul registratore e stava ad ascoltare mentre guidava la macchina, o prendeva il sole.
Attrice Il padre, che la usava come modella, a diciotto anni le procurò un provino per una commedia di Tino Scotti. Lei non voleva a nessun costo, «piuttosto due sberle». Doveva interpretare una di tre sorelle. Le altre due erano Franca Rame e Anna Maria Annicelli. Dopo il provino il regista Marcello Marchesi, le assegnò la parte della sorella che aveva più battute. E lei a rincorrerlo scongiurandolo di dare quel ruolo a una delle altre due.
Fidanzati Quando incontrò Raimondo Vianello per la prima volta era tutti e due fidanzati. Lei con Giuseppe Pederico, produttore, lui con Stella, ballerina.
Benedire Lui: «Ma lo sai che mi sono innamorato di te?». Lei: «Vai a farti benedire» (il primo approccio di Raimondo a Sandra, a cena con tutta la compagnia, davanti a una cotoletta alla milanese)
Matrimonio Sandra e Raimondo si sposarono dopo tre anni di fidanzamento: «Di notte fissava la data del matrimonio e la mattina diventava vago. Così un giorno scappai a Milano dalla mia mamma. Subito Raimondo mi telefonò annunciandomi che ci saremmo sposati il 28 maggio del 1962».
Minuti Il matrimonio tra Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, celebrato a Roma, durò 6 minuti.
Gazzetta La prima notte di nozze, Raimondo con la Gazzetta in mano.
Corna In quarantotto anni di matrimonio, una sola volta i giornali di gossip hanno scovato una storia di corna: Raimondo avrebbe tradito Sandra con un’attrice e lei, giusto per ripicca, gli avrebbe reso pan per focaccia con un musicista. Di entrambi i presunti amanti non s’è mai saputo il nome.
Simpatia Per il loro quarantesimo anniversario di nozze, Raimondo regalò a Sandra una rosa, con un pacchettino e un biglietto con su scritto «Con simpatia».
Esperienza «Sono entusiasta della mia esperienza matrimoniale con Sandra, e la rifarei senz’altro. Con un’altra» (Raimondo Vianello).
Divorzio Raimondo Vianello, esiste una cosa che avreste voluto fare insieme e non siete ancora riusciti a fare? «Sì, il divorzio».
Famiglia Sandra Mondaini, nata a Milano il 1 settembre del 1931, figlia di Giacinto Mondaini, detto Giaci, pittore e umorista della Milano bene, «un tipo alla Humprey Bogart», e di Josephine Lombardi, argentina figlia di emigrati italiani. Infanzia a Milano, «sei mesi da ricca e sei mesi da povera» perché il padre in estate spendeva tutto quello che aveva guadagnato in inverno.
Quinta Sandra Mondaini a scuola fino alla quinta elementare.
Leggere Avrà letto almeno dei libri? «Mica tanti. C’è questo fatto, che io leggo una pagina, arrivo alla fine e non ho capito niente. Questo è il problema».
Intelligente «Questa bambina è intelligente, ma, purtroppo, non capisce niente» (la maestra delle elementari di Sandra Mondaini al padre).
Vita «Io sono molto colta, di vita»
Copioni Per imparare i copioni, la Mondaini incideva la parte sul registratore e stava ad ascoltare mentre guidava la macchina, o prendeva il sole.
Attrice Il padre, che la usava come modella, a diciotto anni le procurò un provino per una commedia di Tino Scotti. Lei non voleva a nessun costo, «piuttosto due sberle». Doveva interpretare una di tre sorelle. Le altre due erano Franca Rame e Anna Maria Annicelli. Dopo il provino il regista Marcello Marchesi, le assegnò la parte della sorella che aveva più battute. E lei a rincorrerlo scongiurandolo di dare quel ruolo a una delle altre due.
Fidanzati Quando incontrò Raimondo Vianello per la prima volta era tutti e due fidanzati. Lei con Giuseppe Pederico, produttore, lui con Stella, ballerina.
Benedire Lui: «Ma lo sai che mi sono innamorato di te?». Lei: «Vai a farti benedire» (il primo approccio di Raimondo a Sandra, a cena con tutta la compagnia, davanti a una cotoletta alla milanese)
Matrimonio Sandra e Raimondo si sposarono dopo tre anni di fidanzamento: «Di notte fissava la data del matrimonio e la mattina diventava vago. Così un giorno scappai a Milano dalla mia mamma. Subito Raimondo mi telefonò annunciandomi che ci saremmo sposati il 28 maggio del 1962».
Minuti Il matrimonio tra Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, celebrato a Roma, durò 6 minuti.
Gazzetta La prima notte di nozze, Raimondo con la Gazzetta in mano.
Corna In quarantotto anni di matrimonio, una sola volta i giornali di gossip hanno scovato una storia di corna: Raimondo avrebbe tradito Sandra con un’attrice e lei, giusto per ripicca, gli avrebbe reso pan per focaccia con un musicista. Di entrambi i presunti amanti non s’è mai saputo il nome.
Simpatia Per il loro quarantesimo anniversario di nozze, Raimondo regalò a Sandra una rosa, con un pacchettino e un biglietto con su scritto «Con simpatia».
Esperienza «Sono entusiasta della mia esperienza matrimoniale con Sandra, e la rifarei senz’altro. Con un’altra» (Raimondo Vianello).
Divorzio Raimondo Vianello, esiste una cosa che avreste voluto fare insieme e non siete ancora riusciti a fare? «Sì, il divorzio».
Lucrezia Dell’Arti