Io Donna, 17 aprile 2014
Tags : Marie Curie
Appunti su Marie Curie
Io Donna
Scienziato «È il miglior scienziato che io conosca» (Einstein su Marie Curie)
Inizi Manja Sklodowska, nata a Varsavia il 7 novembre del 1867, figlia di un fisico sul lastrico, studi all’Università volante polacca, corsi clandestini organizzati dai patrioti che si svolgono in appartamenti provvisori per sfuggire alla polizia zarista, lavora poi come istitutrice per racimolare soldi e trasferirsi a Parigi. A ventiquattro anni arriva in Francia, studia alla Sorbona: tra i suoi maestri Pierre Curie.
QI Quoziente intellettivo di Marie Curie: 200.
Pierre Pierre Curie otto anni più vecchio, distratto e sognatore, fine intelletto ma poco intraprendente. Henri Poincaré: «Pierre Curie si è elevato ai più grandi onori con una mentalità di cane bastonato».
Biciclette Marie e Pierre Curie, che invece delle fede nuziali si scambiarono due biciclette.
Carrozza Pierre Curie, morto nel 1903, investito da una carrozza.
Leucemia Marie Curie, morta di leucemia il 4 luglio 1934, probabilmente a causa dell’esposizione continua a materiali radioattivi. La figlia, Irène Joliot-Curie, sua collaboratrice e Nobel nel 1934, stesso male.
Appunti Gli appunti di laboratorio di Marie Curie, radioattivi, sono conservati in scatole piombate, e per consultarli bisogna indossare abiti protettivi.
Uomini Marie Curie, unica donna ad essere sepolta al Pantheon, monumento parigino dedicato ai «grandi uomini della nazione».
Umanità I Curie non brevettarono le loro scoperte sulla radioattività perché «patrimonio comune dell’umanità»
Polonio Il polonio, uno degli elementi radioattivi scoperti da Marie Curie, chiamato così in omaggio al paese d’origine della scienziata.
Radio «I fuochi del radio, che irraggiano misteriosamente tutto ciò che li circonda, ci riservano una sorpresa: hanno anche acceso un incendio nel cuore degli scienziati che ne studiano l’azione» (dal Journal del 1911, sulla relazione tra Curie e Langevin)
Langevin Una breve storia con Paul Langevin, fisico, sposato con una Jeanne, quattro figli, in casa pure la suocera. Quest’ultima si era fatta intervistare dalla stampa rivelando il tradimento del genero, la gente aveva preso ad odiare la Curie, le lanciavano pietre contro le finestre gridando «Abbasso la ladra di mariti» e «fuori dai piedi straniera».
Letti «Se lei avesse ancora un figlio, sarebbe la separazione definitiva perché non potrei accettare questo disonore di fronte a me stessa, di fronte a te e alle persone che hanno la mia stima. Se tua moglie lo capisce, sfrutterà questo mezzo. Per questo ti prego di non farmi aspettare troppo a lungo la separazione dei letti» (lettera di Marie Curie a Paul Langevin)
Aringa Einstein, solito definirla «fredda come un’aringa»
Tragedie «Bambina mia, ti auguro di superare tutte le tue preoccupazioni e spero che tu riesca a organizzare la tua vita in modo più calmo e ragionevole. Forse non sono stata capace di spiegarti cos’ è la felicità, ma so per certo quali sono le vere tragedie» (lettera alla figlia Eve)
Nobel Due premi Nobel, il primo in coppia con il marito, Pierre, il secondo per la chimica, da sola.
Nobel/2 «Il disastro delle nostre vite» (il Nobel secondo Pierre Curie)
Scienziato «È il miglior scienziato che io conosca» (Einstein su Marie Curie)
Inizi Manja Sklodowska, nata a Varsavia il 7 novembre del 1867, figlia di un fisico sul lastrico, studi all’Università volante polacca, corsi clandestini organizzati dai patrioti che si svolgono in appartamenti provvisori per sfuggire alla polizia zarista, lavora poi come istitutrice per racimolare soldi e trasferirsi a Parigi. A ventiquattro anni arriva in Francia, studia alla Sorbona: tra i suoi maestri Pierre Curie.
QI Quoziente intellettivo di Marie Curie: 200.
Pierre Pierre Curie otto anni più vecchio, distratto e sognatore, fine intelletto ma poco intraprendente. Henri Poincaré: «Pierre Curie si è elevato ai più grandi onori con una mentalità di cane bastonato».
Biciclette Marie e Pierre Curie, che invece delle fede nuziali si scambiarono due biciclette.
Carrozza Pierre Curie, morto nel 1903, investito da una carrozza.
Leucemia Marie Curie, morta di leucemia il 4 luglio 1934, probabilmente a causa dell’esposizione continua a materiali radioattivi. La figlia, Irène Joliot-Curie, sua collaboratrice e Nobel nel 1934, stesso male.
Appunti Gli appunti di laboratorio di Marie Curie, radioattivi, sono conservati in scatole piombate, e per consultarli bisogna indossare abiti protettivi.
Uomini Marie Curie, unica donna ad essere sepolta al Pantheon, monumento parigino dedicato ai «grandi uomini della nazione».
Umanità I Curie non brevettarono le loro scoperte sulla radioattività perché «patrimonio comune dell’umanità»
Polonio Il polonio, uno degli elementi radioattivi scoperti da Marie Curie, chiamato così in omaggio al paese d’origine della scienziata.
Radio «I fuochi del radio, che irraggiano misteriosamente tutto ciò che li circonda, ci riservano una sorpresa: hanno anche acceso un incendio nel cuore degli scienziati che ne studiano l’azione» (dal Journal del 1911, sulla relazione tra Curie e Langevin)
Langevin Una breve storia con Paul Langevin, fisico, sposato con una Jeanne, quattro figli, in casa pure la suocera. Quest’ultima si era fatta intervistare dalla stampa rivelando il tradimento del genero, la gente aveva preso ad odiare la Curie, le lanciavano pietre contro le finestre gridando «Abbasso la ladra di mariti» e «fuori dai piedi straniera».
Letti «Se lei avesse ancora un figlio, sarebbe la separazione definitiva perché non potrei accettare questo disonore di fronte a me stessa, di fronte a te e alle persone che hanno la mia stima. Se tua moglie lo capisce, sfrutterà questo mezzo. Per questo ti prego di non farmi aspettare troppo a lungo la separazione dei letti» (lettera di Marie Curie a Paul Langevin)
Aringa Einstein, solito definirla «fredda come un’aringa»
Tragedie «Bambina mia, ti auguro di superare tutte le tue preoccupazioni e spero che tu riesca a organizzare la tua vita in modo più calmo e ragionevole. Forse non sono stata capace di spiegarti cos’ è la felicità, ma so per certo quali sono le vere tragedie» (lettera alla figlia Eve)
Nobel Due premi Nobel, il primo in coppia con il marito, Pierre, il secondo per la chimica, da sola.
Nobel/2 «Il disastro delle nostre vite» (il Nobel secondo Pierre Curie)
Lucrezia Dell’Arti