Fior da fiore, 15 aprile 2014
Il governo nomina i nuovi dirigenti delle aziende pubbliche • Berlusconi è ancora il più ricco del Parlamento, seguito da Angelucci • In Ucraina sale la tensione tra Russia e Stati Uniti • Richiesta una perizia medica per Dell’Utri in cella a Beirut • Il calciatore della Roma che ha picchiato la moglie • L’albero che cattura la rugiada
Dirigenti Il governo Renzi ha nominato i nuovi dirigenti delle grandi aziende pubbliche. Alla presidenza dell’Eni arriva l’ex numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia; a quella dell’Enel Patrizia Grieco, oggi a capo di Olivetti; per le Poste è stata scelta Luisa Todini, imprenditrice, eletta deputata europea nelle liste di Forza Italia nel 1994 e ora nel consiglio d’amministrazione della Rai. All’Eni Paolo Scaroni è stato sostituito da Claudio Descalzi, fino ad oggi direttore generale del gruppo petrolifero per le esplorazioni e la produzione; all’Enel Fulvio Conti lascia il posto a Francesco Starace, a oggi amministratore delegato di Enel Green Power. Nuova destinazione anche per Mauro Moretti, che da Ferrovie dello Stato va in Finmeccanica come amministratore delegato (qui rimane presidente Gianni De Gennaro, l’unico a restare al suo posto). Alle Poste, infine, diventa amministratore delegato Francesco Caio, già responsabile dell’Agenda digitale, che sostituisce Massimo Sarmi. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Redditi Dalle dichiarazioni al Fisco 2012 dei politici. Silvio Berlusconi è ancora il più ricco del Parlamento, ma i suoi redditi sono crollati da 35 milioni e mezzo (dichiarazione dei redditi 2011) agli attuali 4 e mezzo. Tra i milionari del Senato: Renato Turano (2 milioni 900mila) e Niccolò Ghedini, avvocato di Berlusconi (2 milioni 173mila), Alfredo Messina (un milione 82mila) e Salvatore Sciascia (un milione 10mila). Alla Camera: il padrone delle cliniche Antonio Angelucci (4 milioni 372mila), Gregorio Gitti (3 milioni 426mila) e il consigliere di Renzi, Yoram Itzhak Gutgeld (1 milione 757mila 295 euro). La novità maggiore è che ci sono 51 nullatenenti, la metà dei quali nel Movimento Cinque Stelle. Gli altri sono del Pd (12), di Sel (8), di Ncd (1) e di Per l’Italia (1). Nel governo, il più ricco è il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (282.499 euro), seguito dal ministro della Cultura Dario Franceschini (200.861), mentre all’ultimo posto figura Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme (76.259) (nell’elenco non ci sono Renzi, Pier Carlo Padoan, Federica Guidi, Giuliano Poletti e Maria Carmela Lanzetta in quanto non parlamentari). Nella classifica comparata fra Camera e Senato, il presidente di Palazzo Madama, Piero Grasso, batte la presidente di Montecitorio, Laura Boldrini: 176mila 499 euro per Grasso, all’epoca procuratore nazionale antimafia, contro 6.314 euro della Boldrini ai quali vanno aggiunti 94.304 euro nella sua precedente veste di funzionario dell’Unhcr, redditi «non soggetti a imposizione nazionale».
Ucraina Situazione in Ucraina: il premier provvisorio, Oleksandr Turchynov, ha telefonato a Ban Ki Moon per chiedergli che le truppe Onu sostengano l’esercito di Kiev (ma le truppe di pace in genere vengono usate per dividere due parti in conflitto, non in appoggio a un esercito). I filorussi continuano a occupare edifici in una decina di città della parte orientale del Paese. La tensione sale: un caccia russo ha sorvolato più volte un cacciatorpediniere statunitense a ovest del Mar Nero.
Dell’Utri Dell’Utri è ancora agli arresti a Beirut, nella camera di sicurezza della polizia, una stanza di 4 metri per 4, in isolamento e quindi senza giornali e tv. Ieri, però, è stata avanzata la richiesta di una perizia medica. L’ha depositata l’avvocato libanese Nasser El Khalil, figlio di Kazim El Khalil, più volte ministro, cofondatore con l’ex presidente della Repubblica Camille Chamoun del partito Al-Ahara (National Liberal Party). L’esito della perizia medica potrebbe modificare lo status di Dell’Utri, mandandolo agli arresti domiciliari oppure in ospedale. Il procuratore generale di Beirut, Samir Hammoud, che ha approvato tre giorni fa l’esecuzione del mandato di arresto di Dell’Utri: «Attendo la richiesta di estradizione. Quando arriverà, la studierò e poi prenderò le mie decisioni». La richiesta di estradizione è in preparazione al ministero della Giustizia. Vanno tradotte in arabo 500 pagine della sentenza di condanna. E il dossier dovrebbe partire dopo la decisione della Cassazione sui 7 anni inflitti in Appello a Dell’Utri.
Schiaffi Il calciatore della Roma Radja Nainggolan, 26 anni, a Cagliari è stato sorpreso dalla moglie, Claudia Lai, 32, mentre mandava sms con un cellulare che usava di nascosto. Irritato per essere stato scoperto, ha picchiato la consorte in strada, davanti alla loro bambina. Una donna ha assistito alla scena e ha chiamato i carabinieri: il calciatore è ora denunciato per maltrattamenti in famiglia e indagato per lesioni e minacce. Il referto dell’ospedale dice che la moglie ha riportato trauma al torace, ecchimosi, tumefazioni e necessita di 20 giorni di cure. La donna sminuisce su Twitter: «Chi è che non litiga con il marito? È stato soltanto un diverbio». Però intanto lo ha allontanato da casa.
Candeline Quando Claudia Lai diceva del marito Nainggolan: «Colpo di fulmine per entrambi. Ma lui ha avuto la tenacia di corteggiarmi per 9 mesi e un giorno mi sono trovata sopra il letto 100 candeline accese che disegnavano la scritta “Vuoi sposarmi?”. È un uomo meraviglioso: 10 come marito, 10 e anche di più come amante. Un difetto? Gioca troppo alla playstation» (Pinna, CdS).
Warka Water L’architetto Arturo Vittori ha inventato il Warka Water, una sorta di albero alto 10 metri, pesante 60 chili, fatto di giunchi e nylon: raccogliendo le goccioline di rugiada che si forma con la condensazione dell’aria fresca all’alba riesce a produrre fino a 90 litri di acqua pulita al giorno. Un Warka Water costa 500 dollari (Luna, Rep).
(a cura di Daria Egidi)