Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Abano Terme – Il generale Armando Diaz presenta ai comandanti d’armata il piano dell’offensiva che dovrebbe portare l’Italia alla vittoria finale. Obiettivo: sfondare le linee nemiche nel settore del medio Piave, spezzare il fronte delle armate asburgiche, proseguire in direzione di Vittorio Veneto, per tagliare le linee di comunicazione con il Piave, quindi verso il fiume Livenza. Il piano prevede anche un attacco nella zona del Grappa.
• Diaz, che ha rifiutato la richiesta del generale Foch di sostenere l’offensiva alleata di settembre con un simultaneo attacco sul fronte italiano (non vorrebbe impiegare le truppe italiane in una battaglia dall’esito incerto prima della grande offensiva prevista per la primavera del 1919), da tempo è stato sollecitato all’azione anche dal presidente del Consiglio Orlando. Il capo del governo teme che un collasso austro-ungarico senza una vittoria sul campo indebolirebbe la posizione dell’Italia al tavolo della pace.
• Fronte occidentale – I francesi liberano la città di Laon, che ha subito 1.500 giorni di occupazione.