Fior da fiore, 13 aprile 2014
Arrestato a Beirut Marcello Dell’Utri (era in un hotel a 5 stelle) • Guerriglia a Roma al corteo per la casa • Gli italiani, sui tagli annunciati dal governo, sono ottimisti • Laura Pausini condurrà un «one woman show» • Quando a Montà i mariti potevano picchiare le mogli (ma senza bastone)
Dell’Utri 1 Dopo 48 ore di latitanza, arrestato ieri mattina in un albergo 5 stelle di Beirut Marcello Dell’Utri, l’ex senatore condannato a 7 anni nel processo di appello bis per concorso esterno in associazione mafiosa (il 15 aprile è previsto il pronunciamento della Cassazione). Annuncio del ministro della Giustizia Andrea Orlando: «Abbiamo avviato tutte le procedure previste dalla legge e dai trattati per l’estradizione».
Dell’Utri 2 Le indagini sulle mosse di Dell’Utri, sparito dall’Italia a metà marzo secondo le testimonianze raccolte dalla Dia, si sono concentrate sul Libano dopo gli accertamenti sulle tratte aeree internazionali che avevano confermato la presenza dell’ex senatore e di suo figlio Marco sul volo Air France Parigi-Beirut del 24 marzo scorso. Successivamente è stato attivata una sofisticata e moderna tecnica che consente di rintracciare gli impulsi dei telefoni ovunque essi si trovino. Gli investigatori hanno messo in funzione la speciale apparecchiatura «caricandola» con tutte le utenze mobili utilizzate dall’imputato negli ultimi anni, nella speranza di ricevere un segnale. Nessuna però s’è accesa fino al 3 aprile scorso, quando Dell’Utri ha utilizzato un vecchio numero consentendo alla Dia di localizzarlo proprio a Beirut. Le ricerche si sono quindi concentrate sulla capitale libanese, in maniera discreta e attraverso contatti informali con le forze di intelligence locali, poiché l’ex senatore in quel momento era ancora un uomo libero. Finché martedì 8 aprile la Corte d’appello ha emesso l’ordine d’arresto.
Dell’Utri 3 Marcello Dell’Utri a Beirut alloggiava in una suite dello sfarzoso Hotel Phoenicia Intercontinental: marmo di Carrara e lampadari di cristalli di Boemia, scale mobili e profumi di olio essenziali della spa, ecc. «Lo hanno sorpreso come nel copione della più classica delle caccia all’uomo: in pigiama, ancora a letto, 30.000 euro in banconote da 50 euro in un’unica mazzetta alta quanto un mattone legate con una fascetta, la valigia aperta e disfatta ancora a metà, tre libri sul comodino, un iPod con la sua musica classica preferita. Una rapida occhiata interrogativa, l’esibizione dei tesserini di servizio. Ma Marcello Dell’Utri aveva già capito tutto. “Buongiorno, entrate vi aspettavo”, ha sussurrato a mezza bocca aprendo la porta agli uomini dei servizi di sicurezza libanesi e al funzionario italiano dell’Interpol che alle 8.30 di ieri mattina hanno bussato alla porta della sua suite da 500 euro al giorno. Poi il silenzio più assoluto, le labbra serrate in un volto segnato dalla tensione e dall’emozione» (Viviano e Ziniti, Rep.).
Dell’Utri 4 La sua prima notte da detenuto, Dell’Utri l’ha passata nel bunker della Direzione generale delle forze di sicurezza interne dove, subito dopo l’arresto, è stato raggiunto da funzionari dell’ambasciata italiana che hanno provveduto ad indicargli un avvocato libanese che lo assisterà nei primi appuntamenti, dall’udienza di convalida al procedimento di estradizione. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Black bloc Sabato pomeriggio, mentre al centro di Roma si manifestava per la casa in modo pacifico, in 20 minuti è scoppiato l’inferno: 300 tra black bloc incappucciati e blue bloc, ragazzi con finti k-way blu della polizia, hanno attaccato le forze dell’ordine con maxi petardi e razzi. Bilancio: otto agenti ustionati, 15 manifestanti in ospedale, 7 fermati. Dei feriti il più grave è un peruviano di 47 anni che ha raccolto un maxi petardo: la mano gli è stata amputata.
Tagli 1 Da un sondaggio del Corriere della Sera risulta che i tagli annunciati dal governo la scorsa settimana sono accolti dai cittadini con un prevalente ottimismo: il 61% prevede che ci saranno interventi significativi sulla spesa e, in particolare, la maggioranza relativa del campione intervistato (38%) ritiene del tutto raggiungibile il taglio di 4,5 miliardi previsto nel Documento di economia e finanza annunciato dal premier; inoltre il 23% si aspetta tagli importanti, anche se ritiene che l’obiettivo sia difficile da raggiungere in toto. Al contrario, il 32% si mostra scettico e considera l’annuncio solo propaganda. L’ottimismo caratterizza l’elettorato del Pd e in subordine quello di Ncd, le persone più istruite, i ceti dirigenti e impiegatizi, i pensionati e coloro che risiedono nelle regioni centrali; al contrario lo scetticismo è più diffuso tra gli elettori di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle, i più giovani, gli studenti, i lavoratori autonomi, gli operai e i residenti nelle regioni meridionali. (Pagnoncelli, Cds).
Tagli 2 La riduzione degli stipendi dei manager pubblici (che potranno raggiungere al massimo il livello dello stipendio del presidente della Repubblica) risulta il provvedimento più importante per il 50% degli italiani. A seguire, nella graduatoria delle priorità, vengono i risparmi nell’acquisto di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione, citati dal 28% degli intervistati. Da ultimo, i tagli alle spese militari, ritenuti prioritari da un intervistato su cinque (ibidem)
Pausini 1 Laura Pausini sarà la prima (in Italia) star del pop internazionale che, a maggio, condurrà su Raiuno da Taormina un «one woman show»: «Racconterò 20 anni della mia vita. Che coincidono con quelli della mia carriera. E con il pubblico festeggerò questa incredibile avventura che, da quella cittadina nei pressi di Faenza dove sono cresciuta, mi ha portato a calcare i palcoscenici internazionali. E visto che lo show sarà trasmesso a maggio, festeggerò anche i miei 40 anni, che compio proprio in quei giorni». Nel programma ci saranno tante canzoni ma anche «tanti aneddoti, perché sono nati certi brani e a chi sono dedicati. E magari mi scapperà anche qualche imitazione: fin da bambina le facevo, ho iniziato scimmiottando Enzo Tortora». (Elia, Cds)
Pausini 2 Laura Pausini nel 2006 è stata la prima cantante italiana ad aver vinto un Grammy Award nella categoria miglior album pop latino; nel 2007 è stata la prima donna al mondo che si è esibita allo stadio San Siro di Milano (ibidem).
Montà Nel libro di Baldassarre Molino Storia di Montà. Dalle origini al Settecento, si scopre che a Montà, paese in provincia di Cuneo, un tempo il marito era autorizzato a picchiare la moglie allo scopo di migliorarla, ma poteva farlo solo con le mani, non poteva usare spada, bastone o altri oggetti e non doveva causare una ferita sanguinante o una frattura (Gambarotta, Sta).
(a cura di Roberta Mercuri)