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 2014  aprile 11 Venerdì calendario

Biografia di Marco Mancini

• 25 novembre 1957. Ex rettore dell’Università della Tuscia di Viterbo (quattro mandati consecutivi), capo del Dipartimento università, alta formazione artistica, musicale e coreutica, ricerca del ministero dell’Istruzione e università (Miur). Professore di Glottologia.
• Il Fatto Quotidiano nel gennaio 2014: «Forse in imbarazzo per la sovrapposizione di incarichi, il rettore dell’Università degli studi della Tuscia, Marco Mancini, classe 1957, incaricò il suo Pro-Rettore di firmare due convenzioni tra l’ateneo laziale e la Fondazione della Conferenza dei Rettori (Crui): presieduta sempre da lui, Mancini. La storia degli accordi che nel 2013 hanno portato 880 mila euro dalla piccola università di Viterbo nelle casse della Fondazione – che per statuto è presieduta dal presidente della Crui, cioè sempre da Mancini – è curiosa. Non solo per i tre ruoli di responsabilità ricoperti in contemporanea, ma anche per i tempi, le motivazioni e i risultati prodotti, che a tutt’oggi non è dato conoscere nel dettaglio. (…) La prima convenzione viene approvata dal cda il 5 aprile 2013. Alla fondazione – un ente di diritto privato che opera a supporto della Crui – vengono dati 480 mila euro allo scopo di “promuovere il consolidamento e lo sviluppo dell’ateneo nelle aree strategiche dell’assicurazione della qualità”. Nel verbale si specifica che la stessa è stata in realtà sottoscritta ad ottobre 2012 e scade il 30 aprile 2013. In pratica quando il documento arriva nel cda, le attività si sarebbero già svolte e lo stanziamento avviene giusto tre settimane prima della scadenza. Anche la seconda convenzione scade nel 2013, e anche in questo caso lo stanziamento è ingente: 400 mila euro. La Fondazione, di cui l’allora rettore Mancini era presidente, si impegna al “consolidamento e allo sviluppo dell’Università della Tuscia nell’area strategica della ricerca a livello internazionale”. Pochi giorni dopo il decreto che stanzia i soldi, Mancini, dopo quasi 14 anni alla guida dell’ateneo, viene chiamato al ministero dell’Istruzione a dirigere il potente dipartimento per l’Università e la ricerca. Quando firma la seconda convenzione, Mancini è già stato nominato da tre settimane al ministero. Da gennaio è anche in aspettativa come ordinario alla Sapienza di Roma. Chi lo conosce bene giura che la sua aspirazione è sostituire l’attuale rettore Luigi Frati. Di quegli 880 mila euro, non si parla più. Quali progetti ed attività sono stati finanziati? Contattata dal Fatto , la Fondazione Crui non entra nel dettaglio, ribadisce testualmente gli obiettivi di “qualità” e “ricerca” già contenuti negli accordi e aggiunge: “Nell’insieme si tratta del lavoro di un triennio che, in considerazione della complessità della materia, potrebbe necessitare di un quarto anno per essere completato”. (…)» (Carlo Di Foggia) [Fat 24/1/2014].