Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Legge 40/1La Corte costituzionale, dichiarando illegittimo il divieto di ricorrere a un donatore (fecondazione eterologa) in caso di infertilità assoluta. Secondo quanto è trapelato il sì all’illegittimità avrebbe prevalso di poco: addirittura un otto a sette. La legge era entrata in vigore dieci anni fa: in tutti questi anni migliaia di italiani sono andati all’estero per risolvere i loro problemi, 2mila all’anno quelli che tentano la strada dell’ovodonazione in centri stranieri, secondo Andrea Borini, della società scientifica Sifes (Società italiana fertilità e sterilità). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Legge 40/2 Della legge 40 del 2004, nata per regolamentare la procreazione medicalmente assistita (Pma) in Italia, di divieti ne sono rimasti due: la fecondazione eterologa in caso di partner dello stesso sesso e di single, la donazione degli embrioni a fini di ricerca. Lo smantellamento della legge 40 è avvenuto attraverso 32 sentenze, a partire dal 2004. La maggior parte delle pronunce ha riguardato la donazione dei gameti e la richiesta di accedere alla diagnosi pre-impianto sia per le coppie infertili che per le fertili, ma portatrici di malattie genetiche per le quali sussiste il divieto di accedere alle tecniche di Pma. Poi, altri via libera: alla creazione di più embrioni rispetto ai tre indicati dalla legge (sentenza della Consulta numero 151 del 2009) e di non trasferirli tutti in un unico e contemporaneo impianto; alla conservazione («congelati») degli ovociti fecondati così da consentire un ulteriore trasferimento in utero, senza dover affrontare un nuovo ciclo completo di fecondazione assistita; alla riduzione embrionaria, post-impianto, nel caso venga diagnosticata una gravidanza trigemina eccetera.

Chirurgo Il chirurgo Pier Paolo Brega Massone, 49 anni, è stato condannato all’ergastolo e all’isolamento diurno per tre anni. È accusato di omicidio volontario e truffa ai danni dell’erario. Secondo i giudici ha ucciso di proposito quattro pazienti operandoli, nonostante fossero malati terminali o troppo anziani, con interventi inutili e dannosi fatti solamente per far incassare alla struttura sanitaria privata (la clinica Santa Rita di Milano, ribattezzata “degli orrori”) i rimborsi del servizio sanitario nazionale che garantivano premi economici che finivano nelle sue tasche e in quelle della sua équipe. Sul giudizio hanno pesato anche le testimonianze di 45 pazienti sopravvissuti alle mutilazioni, con asportazioni di pezzi più o meno consistenti di organi (spesso polmoni) eseguite senza fare prima quegli esami diagnostici che ne avrebbero provato l’inutilità. Condannati anche gli aiuti Pietro Fabio Presicci, 50 anni, e Marco Pansera, 43 anni, che invece di impedire le operazioni, fatte tra il 2005 e il 2006, hanno condiviso quella che l’accusa ha definito la «aggressività» del primario di chirurgia toracica: 30 anni (era stato chiesto l’ergastolo) a Presicci, complice di Brega in due omicidi, e 26 (chiesti 18) a Pansera, responsabile di un omicidio con Brega. Pene tra 12 e 27 mesi per reati minori anche agli altri otto imputati, medici e anestesisti.

Tasse Secondo la Uil le tasse locali si mangeranno nei prossimi otto mesi il 40% del bonus governativo che scatterà con la busta paga del 27 maggio. Se, da una parte, il contribuente beneficerà dell’aumento mensile delle detrazioni Irpef, garantito da maggio a dicembre, dall’altra dovrà tirare fuori 35 euro al mese in più rispetto allo scorso anno tra introduzione della Tasi e aumenti alle addizionali Irpef comunali e regionali.

Sbarchi Dal primo gennaio di quest’anno sono sbarcati sulle coste italiane circa 15.000 profughi. Nei primi cento giorni del 2013 erano stati 1.500 (Ruotolo, Sta).

Mucche La Casa Bianca ha lanciato un progetto per fare in modo che le mucche emettano meno gas dannosi per l’atmosfera. Una mucca media genera dai 250 ai 300 litri di metano al giorno e solo negli Stati Uniti ci sono 88 milioni di bovini. Per quanto il metano sia responsabile solo per il 9% delle emissioni di “gas serra” degli Stati Uniti, la Casa Bianca sottolinea che gli effetti di questo gas sul riscaldamento atmosferico sono 20 volte più potenti rispetto all’anidride carbonica. Le rilevazioni atmosferiche dimostrano che gli 88 milioni di bovini rilasciano più gas serra delle discariche di rifiuti, degli impianti di gas naturale e anche del “fracking”(la tecnologia che usa getti di acqua e solventi per estrarre gas da rocce e sabbie). Gli scienziati che lavorano al “Cow of the Future Project” pensano che si possano mettere a punto delle pillole che aiutano la digestione. Spiega il direttore del progetto, Juan Tricarico: «Il 97% delle emissioni di metano, da parte delle mucche avviene sull’estremità anteriore, attraverso i rutti della ruminazione e digestione, non dall’estremità posteriore». Un altro filone di ricerca punta invece a catturare il metano delle mucche e sfruttarlo per la produzione di energia. Una sola mucca, provvista di uno “zainetto contenitore di metano”, potrebbe alimentare il funzionamento di un elettrodomestico come il frigo di casa (Rampini, Rep).

(a cura di Daria Egidi)