Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Attivista di Greenpeace che con altri 27 ambientalisti e due giornalisti freelance il 18 settembre 2013, a bordo della nave Arctic Sunrise, assalì la piattaforma petrolifera di Gazprom, nell’Artico, per protestare contro le trivellazioni. Accusati di pirateria dalle autorità russe, furono imprigionati prima a Murmansk e poi trasferiti a San Pietroburgo. Liberati su cauzione dopo circa due mesi, ma costretti a rimanere sul territorio russo perché Mosca aveva negato loro il visto per l’espatrio, nel dicembre 2013 ottennero l’amnistia in occasione dei 20 anni della costituzione russa.
• «Alla Gazprom, alla Shell e a tutte le compagnie che intendono perforare l’Artico in cerca di petrolio possiamo dire che la campagna di Greenpeace non si ferma qui e non si fermerà fino a quando questo ecosistema così fragile, e così importante per il clima terrestre, non sarà protetto» (Ansa 27/12/2013).