27 marzo 2014
Tags : Angelo Cera
Biografia di Angelo Cera
• San Marco in Lamis (Foggia) 10 aprile 1952. Politico. Eletto deputato nel 2008 (Udc) e nel 2013 (Scelta civica).
• «Il Mourinho della politica: l’unico o quasi ad esser riuscito a fare triplete. Sì, perché lui non è solo deputato, ma da lungo tempo anche sindaco del comune di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. Un doppio incarico impossibile per legge, ma questa estate la sua maggioranza ha fatto entrare nel decreto del Fare un emendamentino che ha cambiato la legge per lui e pochi altri. Mentre temeva di perdere la poltrona in Comune (il suo consiglio – applicando la legge – lo aveva fatto decadere, poi il tribunale grazie alla nuova legge lo ha reinsediato), Cera ha preso carta e penna e scritto al consiglio Regionale della Puglia, dove sedeva dal 20 giugno 1995 al 29 aprile 2008: “Scusate signori, io ho diritto al vitalizio? E quanto mi verrebbe in tasca ogni mese?”. Hanno fatto la verifica e gentilmente risposto: “Caro Cera, sì, lei ha proprio diritto a percepire il vitalizio. Sarà di 7.779,85 euro lordi mensili”. Ed eccolo il triplete alla Mourinho: 13 mila euro netti al mese fra indennità e rimborsi da deputato, 3.906 euro lordi al mese con lo stipendio da sindaco (può essere cumulato, a differenza dei gettoni di presenza), poco meno di 8 mila euro lordi mensili come vitalizio da ex consigliere regionale. E di che si lamenta questo primatista della busta paga politica? Lo ha spiegato lui stesso in aula: quando l’avevano fatto decadere da sindaco prima del salvagente lanciato dagli amici deputati, è stato dichiarato decaduto anche il consiglio comunale (…). Poi Cera è stato reintegrato, ma il consiglio resta sciolto: “E adesso”, si lamenta lui, “io sono sindaco senza consiglio comunale. Allora, siccome la cosa ha del ridicolo, voglio comunicare che io (…) mi presenterò sul piazzale della presidenza della Repubblica, con la mia fascia di sindaco, se sarà necessario mi incatenerò e se sarà necessario per sensibilizzare il già sensibile presidente della Repubblica attuerò anche altre forme di protesta”» (Fosca Bincher) [Lib 15/1/2014].