Fior da fiore, 26 marzo 2014
Obama avverte Putin: «La Nato proteggerà i Paesi dell’Alleanza» • La battaglia delle Province • All’asta su eBay 170 auto blu • Dolce & Gabbana non sono evasori • La Nasa studierà due gemelli: uno nello spazio, uno sulla terra
Russia 1 Obama, parlando all’Aia a margine del summit internazionale sulla sicurezza nucleare, si è detto preoccupato per la crisi in Ucraina, ha detto che «se la Russia va avanti, ci saranno conseguenze» e che se i Paesi confinanti alla Russia saranno minacciati nella loro integrità territoriale, «gli alleati della Nato obbediranno al principio della difesa collettiva e li difenderanno». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Russia 2 L’annessione della Crimea ha aggravato la situazione economica russa. Il rublo continua a perdere valore (dall’inizio della crisi, il cambio con l’euro è sceso da 45 a 50 rubli) e i capitali stanno lasciando il Paese a un ritmo elevato: 70 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell’anno, cifra ben superiore ai 63 miliardi del 2013.
Province Il disegno di legge Delrio - che proroga i presidenti-commissari in 73 Province italiane, dal 30 giugno al 31 dicembre 2014, evitando così nuove elezioni a maggio - «fa scricchiolare paurosamente la maggioranza del governo Renzi. Ieri, al Senato, la pregiudiziale di costituzionalità presentata dal M5S è stata respinta dall’Aula per soli 4 voti (115 sì, 112 no, un astenuto). L’aritmetica, dunque, attesta che il governo è stato salvato in corner dai centristi Pier Ferdinando Casini e Paola Merloni per nulla convinti di seguire la rivolta del gruppo guidata da Mario Mauro e da un drappello di fedelissimi dei popolari Per l’Italia. Se anche quei due voti centristi fossero andati a rimpolpare il fronte delle opposizioni, il ddl Delrio oggi varrebbe meno di zero. E il presidente del Consiglio non potrebbe twittare - con un pizzico di ottimismo, visto che questa legge ordinaria non cancella le Province - che se “domani (oggi, ndr ) passa la nostra proposta sulle Province 3.000 politici smetteranno di ricevere un’indennità dagli italiani”. Ma è pure vero che il governo è ancora in sella grazie anche ai 17 senatori di Forza Italia che non hanno partecipato al voto: se fossero stati in Aula, come testimonia un sms risentito del capogruppo Paolo Romani, si sarebbe colta “una occasione” per umiliare il governo Renzi» (Martirano, Cds).
Auto blu La presidenza del Consiglio metterà all’asta su Ebay, dai prossimi giorni fino al 16 aprile, circa 170 auto blu in uso da diversi ministeri tra cui gli Interni, la Giustizia e la Difesa. Tra le vetture all’asta le Maserati 139 Quattroporte (nel 2011 l’ex ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ne fece acquistare 15 a 117 mila euro ciascuna suscitando più di qualche critica per il presunto sperpero di denaro pubblico), le Lancia K di Interni e Giustizia (l’ultima prodotta risale al 2001 e il valore attuale oscilla tra i mille e 1.500 euro), la Lancia Thesis diffusa un po’ tra tutti (in un range che oscilla tra i 2.500 e i 12 mila euro a seconda dell’anno di produzione e della versione) e la Volvo S60 del Viminale (la prima serie arriva fino al 2009 e può valere dai 3 mila ai 9.500 euro; la seconda, attualmente in produzione, può raggiungere anche i 30 mila euro). (Savelli, Cds).
Dolce & Gabbana Il sostituto procuratore generale di Milano, Gaetano Santamaria, ha chiesto ai giudici del processo di Appello di assolvere Domenico Dolce e Stefano Gabbana dall’accusa di omessa dichiarazione dei redditi per la quale, a giugno 2013, sono stati condannati in primo grado a un anno e otto mesi. Le parole del pm: «Col trasferimento di una parte delle loro attività in Lussemburgo, Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono passati da una tassazione del 45% a una del 4%. Come cittadino e contribuente italiano posso indispettirmi per questo risultato che mi fa tanto rabbuiare. Posso applaudire alla Guardia di Finanza che accende i riflettori. Però posso allora aspettarmi un intervento su Marchionne e sulla Fiat quando verrà trasferita in Olanda? Come operatore della legge, invece, devo spogliarmi da ogni pregiudizio. E il fatto non costituisce reato. Secondo la Comunità europea operazioni di questo genere sono legittime e nessuna norma vieta la ristrutturazione del gruppo come è stata fatta, la cessione dei marchi è lecita, il trasferimento in un Paese della comunità rientra nella libera scelta imprenditoriale e nel diritto alla libera circolazione».
Gemelli 1 La Nasa, che studia da decenni l’effetto dei viaggi nello spazio sull’organismo, sta per fare un esperimento che non ha precedenti: tra un anno, nel marzo del 2015, l’astronauta Scott Kelly, 50 anni, partirà per un viaggio di 12 mesi in orbita intorno alla terra, la più lunga permanenza di un americano sulla Stazione spaziale internazionale e il doppio delle missioni standard. Il suo gemello Mark, anche lui astronauta ma ormai in pensione, rimarrà invece negli Stati Uniti. Per tutta la durata dell’esperimento i medici, a migliaia di chilometri di distanza, sottoporranno i due a prelievi di sangue costanti e a dieci serie di test. Craig Kundrot, uno dei coordinatori della ricerca umana della Nasa, che ha investito un milione e mezzo di dollari (circa un milione di euro) nel progetto: «È un’opportunità unica: possiamo studiare per un anno due individui che hanno lo stesso corredo genetico, ma si trovano in ambienti molto diversi» (Tebano, Cds).
Gemelli 2 Albert Einstein immaginava i gemelli per spiegare la sua teoria della relatività: poiché il tempo dipende dal sistema di riferimento, un uomo che viaggiasse nel cosmo alla velocità della luce per poi tornare indietro - ipotizzava il premio Nobel - invecchierebbe meno del suo gemello sulla terra (ibidem).
(a cura di Roberta Mercuri)