14 marzo 2014
Tags : Andrea Mainardi
Biografia di Andrea Mainardi
• Bergamo 21 luglio 1983. Cuoco. Chef proprietario del ristorante Officina Cucina, a Brescia: è il primo e unico ristorante italiano con un solo tavolo. Servizio solo su prenotazione, per un unico tavolo, da due a dieci persone, sia a pranzo, sia a cena, sette giorni su sette. Noto per le numerose partecipazione al programma La prova del cuoco, su RaiUno, dal 2012.
• Libri: Cartocci atomici. 80 ricette creative dal cuoco più pazzo del mondo (Gribaudo, 2013). Nel 2013 scrive e pubblica la canzone È straordinario! (A&A Recodings – Atollo Records).
• Si diploma all'Ipssar di Sampellegrino Terme (Bergamo) e fa gavetta in vari ristoranti prima di approdare all'Albereta di Gualtiero Marchesi, a Erbusco (Brescia), dove si ferma per tre anni. «A 8 anni, nello sfogliare un libro di Gualtiero Marchesi, “lavorerò per lui quando diventerò grande”… e da qui la fortuna di aver capito subito quale fosse la mia vocazione.
Un sacco di esperimenti con conseguenze quasi letali per la mia famiglia…
Ricordo di aver incendiato il filtro della cappa durante un’agguerrita flambatura, o aver fuso il motore del frigorifero perché volevo far raffreddare in fretta le cose calde…
Se lo dovessero leggere i miei, mi sgriderebbero ancora!».
• Nel 2007 crea Officina Cucina. «Da 2 a 10 persone, solo su prenotazione, inesistente un menu classico, 10 portate in successione di tecniche e sapori, solo menu degustazione pilotato» .
• «Alla domanda che tipo di cucina fai..la risposta è… la mia cucina è un grande casino! Nel senso che non sopporto più la frase “tradizione rivisitata”… Mi spiego: non voglio fare una cucina di curiosità e basta, il gusto è alla portata di tutti i palati, per il resto evado i classicismi sulle cotture, presentazioni estreme (il gambero che vola o il guscio della lumaca che si mangia)».
• «Il piatto che mi più mi rappresenta?
Il ghiacciolo di Ostriche Limone e Liquirizia: vedere gli sguardi all’inizio titubanti, per poi far chiudere gli occhi… Penso che sia il piatto che più mi rappresenti: temperatura fredda, dolce amaro, dolce sapido, dolce acido, un luna park per le papille».
• Nell'agosto 2012 cura la direzione del bar ristorante The bowery Kitchen, a New York, dove si propongono piatti della tradizione italiana.