30 gennaio 1990
Liberato Cesare Casella
• Cesare Casella è libero. Dopo 742 giorni, lo studente di Pavia è stato rilasciato a Natile di Careri, sulle pendici dell’Aspromonte, a 20 chilometri da Locri. Ma la sua liberazione è un giallo. I carabinieri dicono di averlo trovato sulla fiumara del torrente Careri poco dopo le 22 con, al collo, la catena con cui i carcerieri lo tenevano legato a un palo. Secondo questa versione il ragazzo sarebbe riuscito a fuggire durante il trasferimento da una prigione all’altra. Per la polizia invece Cesare sarebbe stato rilasciato dai suoi rapitori e avrebbe raggiunto a piedi una casa alla periferia di Natile Nuovo. Da qui l’allarme alla stazione dei carabinieri. Il commissariato di Siderno ha raccolto la testimonianza del pensionato Salvatore Giugno «Ci ha chiesto di fare una telefonata, e mio figlio gli ha subito chiamato i carabinieri. Ha bevuto un bicchiere di latte, poi è arrivato un pullmino dell’Arma e l’hanno portato via». Trovato per caso o soccorso su richiesta, Cesare Casella alle 21 e 30 era nella stazione dei carabinieri di Careri, dove ha trovato un medico ad attenderlo. Da qui la prima telefonata a Pavia alla madre Angela: «Pronto mamma, sono Cesare, sono libero».