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 2014  marzo 11 Martedì calendario

Biografia di Rossella Bussetti

• Orte (Viterbo) 22 settembre 1963. Amministratore delegato della Jumbo Grandi Eventi, il 22 giugno 2013 fu arrestata per truffa in una maxi-inchiesta su appalti truccati in Sicilia. Detta la “Signora degli appalti”. «È stata presente nei principali eventi del Paese. E ancora ha o ha avuto come clienti l’Auditorium, la Regione Lazio e aziende pubbliche come Trenitalia, Rai, Poste, Atac, Eni. Ha partecipato al Comitato promotore per la candidatura (fallita) di Roma per le Olimpiadi del 2020. E varie federazioni sportive italiane e internazionali si servono delle sue consulenze, oltre ad aver collaborato con Alemanno sindaco. Insomma, la Signora degli appalti è una manager abile a muoversi nell’intricato mondo delle commesse pubbliche. Negli anni ha mostrato un feeling particolare con il centrodestra romano. “Ma ha amicizie in tutti i partiti” assicura chi la conosce» (Paolo Foschi) [Cds 22/6/2013]. Il 5 luglio ottenne gli arresti domiciliari. Tornò libera il 19 agosto 2013.
• «Dalla Sicilia alle Alpi, dal Sudafrica alla Corea del Sud, fino alla fredda Crimea: è lei – Rossella Bussetti – la nostra signora degli appalti. Sponsorizzata dalla destra di Gianni Alemanno e Umberto Vattani, benedetta da Guido Bertolaso, riesce a fare affari anche all’ombra del Vesuvio, nella Napoli guidata da Luigi De Magistris. Potremmo definirla anche così: la “signora degli anelli”. E per anelli intendiamo i cinque cerchi olimpionici sui quali, dal 2000 in poi, ha costruito una fortuna. Ha gestito le XX Olimpiadi invernali di Torino nel 2006 e, sempre ai piedi della Mole, a luglio (2013) curerà i prossimi World Master Games. Sarà in Crimea, nel 2014, per le Olimpiadi invernali. Per l’evento sportivo più costoso della storia – un affare da 50 miliardi di euro fortemente voluto da Vladimir Putin – la Bussetti provvederà a progettare, realizzare e gestire l’Olympic Club di Sochi. Il suo palmares vanta l’organizzazione dell’America’s Cup a Napoli e Valencia, i Campionati mondiali di calcio 2010 in Sudafrica, i Mondiali di scherma 2011, i Mondiali di nuoto a Roma, gli Open di golf a Sciacca, ben tre edizioni (dal 2010 al 2012) degli Eni Award, gli Expo di Saragozza (2008) e Yesou (2012). L’8 febbraio 2008 Guido Bertolaso – all’epoca capo della Protezione civile – le scrive, invitandola a presentare un’offerta per la “Presidenza italiana del G8”, perché è in corso una “indagine di mercato”: la gara vale 900 mila euro più iva. La Bussetti otterrà l’organizzazione del summit G8 a L’Aquila. Gli affari della signora Bussetti – 50 anni, nata a Orte, arrestata (…) dalla procura di Palermo, nell’inchiesta sul Ciapi, con l’accusa di concorso in turbata libertà degli incanti, e perquisita dai pm di Napoli per gli appalti dell’America’s Cup – vanno dall’accoglienza ai vip al catering, dagli allestimenti all’organizzazione dei meeting, dalla comunicazione alla progettazione di villaggi con gestione dei relativi servizi. Il suo regno si chiama Jumbo Grandi Eventi spa. Il bilancio 2012 vanta un attivo di 22,2 milioni di euro. Ed è un regno che, sotto le indagini della Guardia di finanza di Palermo, inizia a scricchiolare: Bussetti – stando agli atti d’accusa – sembra una complice perfetta del sistema ideato da Faustino Giacchetto, responsabile per la comunicazione del Ciapi, l’ente di formazione siciliano al centro dell’inchiesta. E il sistema ricorda il gioco delle tre carte. Un esempio. Alla gara si presentano tre società – General Service, il gruppo Space srl e AB Comunicazioni srl e la Jumbo Grandi Eventi – “tutte riconducibili”, sostiene l’accusa, “all’area d’influenza” di Giacchetto. La Jumbo Grandi Eventi non presenta la sua offerta e tutti concorrono ad aggiudicare la gara in favore del gruppo Space srl e AB Comunicazioni srl. Carta perde, carta vince: la Bussetti, però, porta a casa i Campionati mondiali assoluti di scherma, che valgono ben 4,8 milioni di euro. E la gara – secondo l’accusa – è stata turbata da “promesse, doni e collusioni”. (…)» (Antonio Massari) [Fat 24/6/2013].
• Il 2 giugno 2010 è stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana.